Alessia RoccoPulire le superfici di legno presenti in cucina è un’operazione che va eseguita con molta cautela e con i detergenti giusti, per evitare danni. Ecco perché utilizzare prodotti naturali, che abitualmente adoperiamo nella nostra quotidianità, si rivela efficace ed economico.
La cucina è la stanza di casa nella quale si trascorre la maggior parte del tempo, impegnati nella preparazione dei pasti. Per tale ragione, quando i mobili sono di legno, questo tende ad ingrassarsi molto velocemente. Allora, pulire la cucina di legno diventa un’operazione quotidiana, affinché sia sempre lucida e resti inalterata nel tempo.
Il legno è per sua natura un materiale vivo e dunque deve essere trattato con rispetto e delicatezza, adoperando, per la sua pulizia, dei prodotti naturali che lo detergano senza danneggiarlo.
Dunque, si può mantenere pulito il legno della cucina facendolo restare inalterato nel tempo come se i mobili fosse sempre nuovi, con detergenti che non siano aggressivi, soprattutto se realizzati in casa, con prodotti ecologici, utilizzando ingredienti “fai da te”. I prodotti naturali, come l’aceto, il bicarbonato o il limone puliscono a fondo senza provocare danni irreparabili.
Ante, ripiani, superfici, tutto torna a splendere ed è igienizzato profondamente, con la cura necessaria, senza che sia necessario comprare tanti detersivi, spendendo un occhio della testa!
Ecco come sgrassare e lucidare perfettamente il legno in cucina
1. Sgrassare il legno con l’aceto
Per la pulizia quotidiana della cucina in legno, l’aceto si rivela un ottimo alleato, perché ha un alto potere sgrassante e igienizzante. Inoltre, l’aceto deodora ed è anche anticalcare. L’aceto può essere passato sopra i ripiani della cucina ed elimina ogni traccia di untuosità, di cibo e di grasso, senza che sia necessario risciacquare.
Con l’aceto si possono pulire gli interni dei pensili, dato che le bottiglie di olio, la farina e tutto quello che riponiamo può lasciare tracce di sporco, che a lungo andare genera anche cattivi odori. Un bicchiere di aceto va messo in una bacinella di acqua calda, insieme a qualche goccia di detersivo per i piatti.
Poi, vi si immerge un panno in microfibra e con questo su puliscono le superfici, che vanno, infine, risciacquate con acqua calda.
2. Sgrassare il legno con limone e bicarbonato
Un altro metodo per igienizzare a fondo i mobili di legno della cucina è quello che prevede l’utilizzo di limone e bicarbonato di sodio, soprattutto se la cucina è bianca ed incrostata. Basta tagliare in due un limone, panarlo nel bicarbonato e strofinarlo sulle superfici da pulire, quasi come fosse una spugna abrasiva.
Alla fine si risciacqua con acqua pura, dopo che il limone abbia fatto il suo effetto. Oppure, si mette il bicarbonato di sodio in una ciotolina insieme al succo di limone e si mischia tutto fino a formare un composto denso che poi va strofinato sulle superfici, per esempio sopra i taglieri.
Poi bisogna risciacquare e asciugare, meglio se alla luce del sole (quando l’oggetto pulito possa essere esposto), affinché l’azione disinfettante sia ancora più efficace.
3. Spray multiuso al bicarbonato
Per una pulizia profonda e dall’alto potere igienizzante, si può anche realizzare uno spray multiuso mettendo, in uno spruzzino, mezzo litro di acqua e 45 grammi di bicarbonato di sodio. Questo spray sostituisce egregiamente qualunque tipo di detersivo chimico.
Tale composto pulisce, sgrassa e spolvera, eliminando qualunque odore sgradevole. Lo si usa sul legno ma anche sui vetri, sugli specchi e nel frigorifero, sia all’esterno che all’interno.
Un alleato incredibilmente efficace per le pulizie quotidiane, capace di combattere germi e batteri.
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