Porte scorrevoli, una soluzione design che salva lo spazio. Quando si è in procinto di cambiare casa e ristrutturarla a proprio piacimento, è normale che si inizi a pensare alla soluzione salvaspazio che sia il più efficace possibile, con l’obiettivo di rendere la propria dimora vivibile, soprattutto quando si tratta di mini appartamenti.
Perché optare per delle porte scorrevoli
L’impiego di porte scorrevoli al posto delle tradizionali a battente, è una delle soluzioni più efficaci. Come avrete notato, sul mercato ve ne sono di diverse, ma non tutte sono adatte all’ambiente da arredare. In caso in cui vi stiate chiedendo quali porte scorrevoli scegliere e perché optare per un modello piuttosto che per un altro, continuate a leggere e vi spiegheremo quali sono le differenze alla base della scelta.
Dando un’occhiata al passato, è difficile sapere con certezza quando sono state inventate le porte scorrevoli ma, sicuramente la loro origine è antichissima. Infatti, è curioso come tra gli scavi di Pompei si possono ritrovare ancora i binari per le porte scorrevoli che venivano utilizzate all’epoca.
Tornando all’attualità, iniziamo mettendo chiarezza sul fatto che, chiamarle porte a scrigno o porte scorrevoli a scomparsa non fa la differenze. Realmente si tratta dello stesso modello, ma la nomenclatura cosiddetta “a scrigno” deriva dal nome del brand più noto del settore.
Le varie tipologie
Che si tratti di porte scorrevoli in vetro o in legno, è puramente una questione di design. Una distinzione che, però, si può fare per agevolare la scelta, indirizzandola alla migliore soluzione possibile, deriva sicuramente dalla differenza tra una porta scorrevole interna ed esterna.
Le porte scorrevoli interne hanno come caratteristica fondamentale un sistema di chiusura e apertura posizionato all’interno della parete. Il controtelaio delle porte a scomparsa è facilmente installabile e consente lo scorrimento agevole dell’anta.
Le porte scorrevoli esterne, a differenza delle precedenti, sono caratterizzate da un sistema di apertura e chiusura, situato al di fuori della parete, permettendo, così, che la porta si apra appoggiandosi alla stessa. Proprio per questo, sono anche conosciute come porte scorrevoli esterno muro.
Porte scorrevoli in vetro
Le porte scorrevoli in vetro possono essere utilizzate per separare ambienti, ma lasciare la trasparenza che, soprattutto per gli spazi piccoli, diventa vitale per far riflettere la luce. Come si può vedere dalla foto che segue, le porte in vetro scorrevoli possono essere anche opache, per garantire la privacy.
Le porte scorrevoli in vetro per interni, non sempre sono completamente di cristallo, ma possono combinarsi con altri materiali che fanno da cornice al vetro e si abbinano con l’arredamento. Di seguito, troverete un esempio di porte scorrevoli esterne in vetro che ridisegnano un ambiente di classe e di alto design, approfittando dell’uso dell’intramontabile bianco laccato.
Le porte scorrevoli in vetro a esterno muro, sono adatte per tutti gli ambienti della casa. Nella foto che segue troverete un esempio emblematico di una porta completamente trasparente e dell’uso del meccanismo esterno che costeggia la parete. Le porte scorrevoli in vetro in cucina sono l’ideale per separarla dalla zona pranzo, pur mantenendo un certo contatto tra i due ambienti.
In caso in cui stiate cercando di usufruire delle porte per rendere il vostro salone un luogo degno di una delle più lussuose case di design moderne, siete sulla strada giusta. Le porte in vetro scorrevoli decorate, infatti, sono una degna scelta che cambierà completamente la percezione della vostra casa, donandole un valore aggiunto.
In caso in cui possediate una cucina molto grande e vogliate completamente isolarla dalla living o dal corridoio, l’ideale sarebbe optare per una porta scorrevole in vetro opaco lunga tutta la parete. La foto che segue è un chiaro esempio di come una bella porta può donare classe all’ambiente.
Porte scorrevoli in legno
Le porte scorrevoli in legno, donano all’ambiente in cui vengono inserite, non solo un aspetto elegante, ma anche pratico. Nella foto che segue, vi è un esempio di come mantenere la privacy, senza rinunciare alla leggerezza dell’ambiente circostante. Infatti, il colore chiaro del legno si sposa con il bianco delle pareti ed è in perfetto contrasto con l’arredamento.
In caso in cui vogliate una porta scorrevole in legno che vi riporti un po’ indietro con i tempi e riesca a donarvi quella sensazione campestre, quello che segue è l’esempio che fa per voi. Rigorosamente bianca per poterla abbinare a qualunque ambiente, è una tra le porte scorrevoli a esterno muro tra le più originali che vi siano sul mercato.
Seguendo lo stesso stile della precedente, troviamo un altro modello ancora più rustico. La porta di legno scorrevole è senza dubbio un dettaglio che marca l’ambiente.
In un contesto chiaro, una porta a scrigno bianca diviene la regina della stanza. Infatti, richiama l’attenzione su se stessa, soprattutto in caso in cui fosse costituita da doppi pannelli con apertura centrale. In una stanza grande non deve assolutamente mancare.
In caso in cui vogliate fare le cose in grande e siete amanti dei particolari, quella che fa per voi sarà la porta a scrigno con doppio pannello colorata. Infatti, in un ambiente neutro o con un arredamento abbastanza lineare, una porta scorrevole colorata donerà vivacità e sarà una vero e proprio tocco di classe che tutti noteranno.
Guarda anche: Un tocco di design in casa con delle porte originali! 13 ispirazioni