Le piante grasse sono davvero facili da coltivare, perché hanno bisogno di poco. Hanno bisogno di poca acqua, poca manutenzione e crescono da sole, anche in ambienti dove regna la siccità. Dunque, anche chi non ha il pollice verde può permettersi di tenerle in casa e di vederle crescere e, talvolta, fiorire, in tutto il loro esotico splendore. Scopriamo i nomi delle piante grasse con i fiori, quelle più facili da curare e tanta ispirazioni per decorare la casa e il giardino.
Le piante grasse possono essere da giardino e da appartamento e sarà soddisfacente creare il vostro vaso decorativo da collocare ovunque vogliate. Esistono piante dai molti nomi, piante grasse rare, spinose, bellissime. I cactus sono tra i più rinomati per la loro forma così accattivante.
Realizzate le vostre composizioni di piante grasse, così belle e armoniose. Andate a scoprire le famiglie di piante grasse più insolite e affascinanti e fatene la bellezza naturale da tenere in casa o in giardino. Il mood dei vostri ambienti cambia di colpo, regalate un tocco esotico, fuori dal comune, senza dovervene preoccupare più di tanto. La meraviglia ha i nomi più disparati.
Andatele a scoprire, a studiare e portatele nella vostra casa: vene innamorerete! Venite a vedere le nostre proposte, aiutatevi a scegliere: ispiratevi!
Piante grasse: nomi de quelle più facili da coltivare in casa
Zamioculcas
Una pianta succulenta, semi grassa, della famiglia delle Araceae, originaria della Tanzania. Indistruttibile, facile da mantenere, che si adatta a tutti gli ambienti e a qualunque tipo di coltivazione. Bisogna fare attenzione agli urti che fanno saltare via le foglioline e irrigarla pochissimo.
Preferisce zone luminose ma non i raggi diretti del sole che la bruciano. Da aprile ad ottobre può vivere anche all’aperto ma in zone ombrose.
Guarda il video: Tutto sulla Zamioculcas, cura e coltivazione
Scopriamo adesso il video di “I Giardini di Ellis” che ci svela tutto sulla coltivazione, la propagazione e come curare la Zamioculcas. Buona visione.
Cactus San Pedro
Il Cactus in questione è una cactacea colonnare originaria di Perù, Ecuador e Bolivia. Presenta più fusti ramificati dalla base che raggiungono pochi metri di altezza. Hanno un colore verde non troppo scuro e i suoi fiori sono bianchi anche se poco durevoli.
Nel nostro paese viene adoperato come pianta ornamentale, va coltivato in una zona assolata oppure che presenti una mezza ombra e il terreno deve essere molto drenato. Questo cactus è tra le piante grasse da giardino. Per accelerarne la crescita, si possono adoperare concimi a base di azoto.
Haworthia cooperi
Questa è una pianta succulenta che vive in Sudafrica. Piccola, molto bella e facile da coltivare. La Haworthia è decorativa, priva di fusto oppure con un fusto piccolo e coperta da foglie, carnose e appuntite. Le foglie presentano anche delle macchie o delle striature e sono disposte a rosetta.
Questa pianta grassa si ibrida con le altre vicine. Ha fiori abbastanza insignificanti che sono come lunghi peduncoli. Ce ne sono di diversi tipi e va tenuta in zone non molto soleggiate.
Video: Come curare la Haworthia in casa
Se avete deciso di decorare la vostra casa con questa bella piantina grassa, date un’occhiata al video di “Christine Kobzeff” che ci spiega come prendersi cura della Haworthia all’interno. Buona visione.
Aloe vera
L’Aloe è una pianta grassa succulenta che non necessita di particolari cautele per ciò che concerne la coltivazione. L’Aloe proviene dall’Africa, dunque ama le zone soleggiate ma spesso non i sole diretto. La temperatura ideale per la loro crescita è compresa tra i 20 i 30 gradi e non gradisce affatto il freddo, poiché l’acqua contenuta al suo interno si congelerebbe facendo morire la pianta. In inverno dunque va protetta. L’Aloe è una pianta grassa da interno.
Per la coltivazione in vaso ve messo uno strato di ghiaia per far sì che l’acqua in eccesso non resti nel vaso facendo marcire le radici. Va innaffiata poco, una volta al mese in primavera e autunno, mentre in estate una volta a settimana.
Guarda il video: Come coltivare l’Aloe e il segreto per farla crescere velocemente
In questo video Youtube di “DevaNatura” scopriremo come coltivare Aloe vera e soprattutto un segreto per farla crescere velocemente in vaso. Buona visione a tutti!
Cactus saguaro
Il suo nome originario è “carnegiea gigantea” e appartiene alla famiglia delle cacatceae. Proviene dal deserto di Sonora, nell’America del Nord. Il Saguaro non ama l’umidità e bisogna che cresca in una zona riparata e in un terreno drenato, ricco di minerali.
Il Saguaro ama il sole tutto il giorno, non va innaffiato da giugno a settembre e poi, dopo questo periodo, va irrigato ogni dieci giorni. Il Saguaro andrebbe sempre collocato in un vaso di terracotta, con il foro per l’acqua.
Fico d’India
Il fico d’India si coltiva facilmente perché non è assai esigente. La pianta è alta circa 3 metri, ha delle radici superficiali dai quali partono dei fusti appiattiti che si chiamano cladodi (o pale), verdi e pieni di spine. I fiori a forma di coppa sono gialli e arancioni e crescono sui margini delle foglie.
I frutti che stanno dentro ad un guscio spinoso e carnoso sono di varie specie: sulfarina, sanguigna e muscaredda, a seconda del colore, ristrettamente giallo, rosso e bianco.
Guarda il video: Come potare il fico d’india
In questo video di “Natura e Bellezza” che riportiamo di seguito, andremo a scoprire come potare il fico d’india. Da non perdere! Buona visione.
Cactus cuscino di suocera
Questa pianta, di forma sferica e colma di spine, ha una funzione estetica altissima. Questo cactus cresce lentamente ma può diventare molto alto. Va coltivato in vaso e non deve essere innaffiato a lungo. Vive solitamente in zone aride dove le piogge sono rare ma violente.
Esso trattiene l’acqua e la conservavano. Mettetelo preferibilmente sul balcone, sopratutto in estate. In inverno potete tenerlo in casa, ma non al caldo. Il terriccio deve essere adeguato alle piante grasse.
Aeonium
Questa pianta, il cui nome significa “eterno” è robusta e affronta periodi di siccità e di freddo intenso con brande forza. Questa pianta si adatta a qualunque ambiente che rende più facile la sua coltivazione.
La posizione che predilige è quella soleggiata, il terreno se piantata in esterno, deve essere ben drenato. Va innaffiata ogni 15 giorni ma solo quando il terreno si sia asciugato. Fiorisce da febbraio a maggio.
Echeveria
L’Echevaria è una pianta succulenta, perenne che ha un grande potere decorativo ed è molto diffusa. Le sue foglie sono rosette carnose e compatte dal colore cangiante a seconda della specie. Nell’ascella delle foglie spuntano le infiorescenze, di fiori rossi oppure gialli, che sono campanule riunite in spighe.
Si coltivano facilmente e sono adoperate per decorare i giardini rocciosi. Queste piante vivono tantissimi anni.
Graptopetalum
Le Graptopetalum sono piante succulente, perenni, che si coltivano facilmente, in vaso. Sono molto decorative e persistenti e hanno foglie che formano rosette molto coriacee. Amano i luoghi soleggiati e le temperature mai inferiori ai 5/8 gradi.
Il terreno deve essere ben drenato e ricco di materie organiche. Vanno innaffiate spesso dalla primavera all’estate. In inverno le innaffiature vanno sospese per evitare che il terreno marcisca.
Jovibarba
Questa è una pianta grassa sempreverde e perenne, con foglie lanceolate riunite in rosette dai fiori piccoli a campana che solitamente sbocciano in estate. La Jovibarba ama i terreni ghiaiosi e assolati. Queste piante formano piccole macchie nei giardini rocciosi o sui muretti a secco.
Vanno concimate in primavera con un fertilizzante minerale, meglio a basso tasso di azoto.
Orostachys
Una pianta succulenta dalle foglie carnose dalla forma lineare e ovale che si raggruppano in rosette. Le radici sono fibrose e i fiori con screziature violacee. Dopo la fioritura la rosetta muore. L’Orostachys ama i climi temperati e vuole stare al sole.
Va innaffiata poco e solo quando la terra è particolarmente secca. Non va mai innaffiata in inverno.
Rosularia
La Rosularia cresce in minuscole rosette con foglie verdi e succulente. Sulle foglie ci sono piccoli peli detti ciglia, che aiutano la pianta a catturare acqua e sostanze nutritive, che vengono poi trasportate verso le radici
Ama stare al sole e il terreno deve essere ben drenato, altrimenti marcisce.
Semprevivum
Questa pianta ha dei piccoli cespugli grassi composti da foglie carnose che crescono attaccate le une alle altre. Il suo nome indica la capacità di adattarsi a qualunque ambiente. Il Sempervivum si espande in continuazione e vive anche in terreni freddi.
La pianta cresce infatti anche in alta montagna, sviluppandosi tra le rocce. Predilige le zone soleggiate ma anche l’ombra. Il terreno deve essere ben drenato ed evitare i ristagni d’acqua. La si colloca sui balconi o davanzali.
Sedum
Una pianta grassa succulenta, facile da coltivare. Hanno piccoli tessuti “succulenti” che immagazzinano tanta acqua. Questa pianta vive anche in condizioni di aridità, per cui non va innaffiata spesso.
Le loro foglie assumono forme diverse che ricordano delle rosette o delle sfere. Prediligono i terreni ben drenati che non accumulino ristagni.
Agave
L’Agave è una pianta succulenta originaria dell’America settentrionale. Le sue foglie sono grandi, carnose e tozze. L’agave ama stare al sole, dunque va collocata dove ci sia una luce massima e deve essere protetta dai venti forti. La coltivazione in vaso è possible così come quella in terra ma in inverno deve essere protetta con un tessuto non tessuto.
Il terreno deve essere specifico per la famiglia delle cactacee con aggiunta di un po’ di sabbia, poiché ha radici fini che crescono meglio in un terreno sciolto.
Argyroderma patens
Una pianta che non ha molte necessità in fatto di cure. Ama il sole, dunque va collocata nelle zone luminose ma va riparata dai raggi diretti, specialmente nelle ore più calde della giornata. Le sue foglie sono di un verde molto chiaro e brillante. Può resistere anche a temperature vicine allo zero ma per periodi brevi.
Va innaffiata con parsimonia in primavera ed in estate. Il terreno, che deve essere capoposto da un mix di sabbia, ghiaia e terriccio fertile, non deve mai essere troppo bagnato. In inverno le irrigazioni invece vanno sospese.
Aptenia
L’Aptenia è una pianta grassa succulenta che viene adoperata per decorare i giardini rocciosi e i davanzali delle finestre. Ha molti steli carnosi con foglie a forma di cuore, morbide al tatto e con un apice appuntito.
Ama i luoghi soleggiato ma anche quelli ombrosi e vuole un terreno sabbioso e drenante. Va annaffiata pochissimo solo quando il terreno è secco.
Braunsia
Una pianta grassa succulenta, originaria dell’Africa meridionale. Questa pianta ha fiori grandi, luminosi e di diversi colori. Le foglie solo lunghe, lisce e succulente.
Hereroa calycina
La Hereroa calycina è una pianta robusta che cresce lentamente, ama il sole, i terreni secchi che si innaffiano poco. I fiori, gialli, si aprono in alcune ore della giornata, e cioè nel tardo pomeriggio. Il fusto ha una consistenza carnosa e le foglie sono di forma allungata di un verde assi deciso.
Il fusto ha consistenza erbacea e carnosa; le foglie sono allungate, di un verde deciso e crescono lungo il fusto a coppie contrapposte.
8 nomi di piante grasse con fiorellini
Ecco un elenco di 8 bellissime piante grasse con fiori colorati.
Delosperma
Una pianta grassa con fiori che va collocata in esterno. La coltivazione risulta semplice perché si adatta a tutti i tipi di terreni.
Resiete alla siccità, al freddo e alla salsedine. Fiorisce lungamente e in maniera abbondante ed è una pianta che adorna bene i balconi e le case al mare.
Mammillaria
Una pianta succulenta che proviene dall’America centrale. Sulla sua cima spuntano dei bellissimi fiorellini rosa o gialli, a coroncina.
Ama il clima caldo secco ed è un’ottima pianta da appartamento, molto decorativa.
Sedum Acre
Pianta perenne che ha dei bellissimi fiori gialli che sbocciano tra maggio e luglio e resistono fino a settembre. Questa è una pianta succulenta che ama il sole, sopporta la siccità, sempre che il terreno in cui cresce sia ben drenato.
Può essere coltivata anche in vaso, evitando accuratamente che vi siano ristagni d’acqua.
Adenium
L’Adenium è anche conosciuta come “rosa del deserto”, perché ha una fioritura splendida che sboccia in primavera e dura fino alla fine dell’estate.
I fiori sono rosa, rossi o bianchi e sembrano quelli dell’oleandro. Questa è una pianta ottima per decorare gli appartamenti, non è molto alta ma ci vogliono ben 5 anni prima che mostri la sua bella fioritura.
Rebutia
La Rebutia è un cactus sferico che può assumere anche talvolta una forma oblunga. Sa diventare una pianta da interno ed è facile da mantenere.
Ha fiori profumati che sbocciano a marzo e a durano fino a luglio i cui colori vanno dal crema al giallo intenso, fino al rosso vivace e all’arancione.
VEDI ANCHE > Con queste piante grasse con fiorellini il giardino sarà un incanto
Decorare un appartamento con le piantine grasse
Le piante grasse da appartamento decorano gli ambienti con un mood particolare. Se poi le piante grasse sono anche fiorite, regalano quella bellezza che non t’aspetti. Inoltre, sono facili da coltivare perché necessitano di pochissime cure, crescono adattandosi ad ogni tipologia di ambiente e abbelliscono con discrezione ma tanta forza creativa.
Qualunque scenario stilistico può accogliere le piante grasse. In bagno, in cucina, in camera da letto, sul davanzale della finestra o in giardino: eccolo il tocco esotico che mancava. L’originalità delle forme, la meraviglia delle fioriture improvvise, il cactus riserva una sorpresa un incanto di prim’ordine. Questo perché si discosta in tutto e per tutto dalle piante classiche e sa diventare un elemento d’arredo davvero esclusivo.
Piante grasse spinose, grandi, piccolissime, con fiori: la varietà è talmente copiosa da soddisfare ogni esigenza. Basta dolo scoprirle e innamorarsi di loro!
Idee per decorare con piante grasse da esterno
Il giardino è lo spazio per eccellenza nel quale godere della bella stagione, circondati dalla natura e dalla sua rinascita. Le piante grasse sono fatte apposta per adornare i giardini anche se resistono non solo ai climi caldi ma anche a quelli assai rigidi.
Le piante grasse infatti, essendo abituate a grosse escursioni termiche, non temono il passaggio improvviso dal caldo torrido al freddo più intenso, cosa che accade spesso anche in molte zone del nostro paese. Il giardino che ospita le piante grasse deve essere però ben drenato, perché i ristagni d’acqua tendono a farle marcire.
Dunque, meglio aggiungere alla terra strati di sabbia oppure argilla drenante, ottimi espedienti per le piante succulente. Queste ultime, collocate in giardino, prediligono aree ventose che asciugano l’eventuale presenza di umidità. L’esposizione solare è fondamentale: le piante grasse amano il sole per l’intera giornata.
Qualche composizioni con le piante grasse
Le composizioni di piante grasse sono sempre affascinanti e piene di un mood originale che sa rallegrare e adornare con classe. Potete comporre queste piante dovunque, anche in contenitori riciclati.
L’importante è che vi ricordiate che, nonostante la crescita lenta, le piante grasse possono restare in un vaso da composizione soltanto poche stagioni e devono poi essere trapiantate in vasi più capienti. In questi vasi, tra una pianta e l’altra, bisogna sempre lasciare un po’ di spazio, dentro al quale mettere dei ciottoli.
La fantasia vi porterà a creare delle composizioni ovunque vogliate, in un tronco d’albero come in una vecchia vasca da bagno o in una gabbietta per uccelli. I più tradizionalisti sceglieranno il classico vaso di vetro o di coccio nel quale mettere del terreno ad hoc, di terra universale senza torba, pomice e sabbia di fiume.
Per ottenere equilibrio, si deve far sì che in una vaso non vi siano specie troppo diverse tra loro. Tenete ben presenti, dunque, l’altezza, il colore e la forma per creare una composizione apprezzabile. Le altezze devono essere il più possibile omogenee così da restituire un’immagine armoniosa se vista frontalmente.
Belle le composizioni che mixano con sapienza piante succulente che ramificano e cactus che fioriscono. Ovviamente le piante grasse collocate nello stesso vaso devono, necessariamente, avere le medesime esigenze in fatto di coltivazione.
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