In Italia i crisantemi sono indissolubilmente legati alla Festa di Ognissanti e alla celebrazioni del 2 novembre ma si tratta di fiori coloratissimi che possono persino durare anni!
Come far durare a lungo i crisantemi variopinti in giardino
I crisantemi sono diffusi e conosciuti soprattutto nella varietà multiflora. Sono varietà floreali che solitamente vengono utilizzate per celebrare i nostri cari che non ci sono più portandoli sulle tombe di questi ultimi per il 2 novembre. Dopo qualche settimana di fioritura, senza le giuste cure, appassiscono e vengono gettati nell’immondizia.
Questo è veramente un peccato perché i crisantemi sono una pianta perenne che sia in vaso che in terra piena può vivere e fiorire per diversi anni. Sono coloratissimi e soprattutto nella cultura orientale sono simbolo di gioia e buon augurio.
Il crisantemo conta delle varietà che possono già fiorire da fine settembre ed altre che fioriranno da metà novembre. Come detto possiamo conservarle da un anno con l’altro ma con questi accorgimenti.
Come conservare i crisantemi per l’anno prossimo
Quando raggiungono il riposo vegetativo è ora di entrare in azione! Cosa significa però riposo vegetativo? Con l’arrivo delle gelate e quando le temperature vanno costantemente sotto lo 0 vedremo gradualmente i fiori scolorire ed appassire.
Questo avverrà prima per le varietà con fiori rosa, bianchi e gialli e poi per quelle con fiori bordeaux, rossi e viola. In molti a questo punto gettano la povera piantina nel cassonetto ma è ancora viva e può rifiorire per molto tempo.
Come potare i crisantemi per l’inverno
Nel nostro articolo :”Per Festa di Ognissanti il giardino si riempie di crisantemi variopinti: come farli durare a lungo” vi illustreremo come mantenere i crisantemi in buone condizioni in vista dell’autunno successivo. Ecco quindi cosa fare durante l’inverno.
Quando la pianta va in riposo vegetativo come spiegato, dobbiamo tagliare i gambi, gli steli fino a lasciarne i un terzo della lunghezza. A questo punto se in terra piena in giardino, provvederemo ad una pacciamatura, ricoprendoli con foglie secche.
Se in vaso, li ritireremo all’interno di una serra da balcone oppure in veranda se ne siamo dotati. È importante che non vi sia riscaldamento ma ci sia la luce del sole.
Il secondo taglio di fine inverno
Quando il gelo inizia a lasciare il posto alle giornate miti, intorno a fine febbraio ( dipende però dal meteo!) procederemo ad una “nuova spuntatita” degli steli riducendoli a circa 2 cm di lunghezza dalla base. Inizieremo quindi le prime sporadiche irrigazioni e daremo acqua circa due volte al mese fino a maggio.
Mettiamo i crisantemi all’aria aperta da inizio aprile
Con la primavera è ora di togliere le foglie secche dai crisantemi in giardino e portare i vasi in piena luce sul balcone. Iniziamo quindi le concimazioni: mettiamo qualche grammo di concime a lento rilascio a base di azoto. Seguiremo poi a fine maggio con una seconda concimazione sempre a base di azoto.
Acqua e nutrimento in estate
Con i primi caldi e l’arrivo dell’estate l’apparato fogliare inizia a svilupparsi. Il cespuglio raggiunge le dimensioni quasi corrispondenti a quelle dell’autunno quando fiorisce. In questi mesi dobbiamo irrigare regolarmente la terra (quindi sotto le foglie) stando attenti a non provocare ristagni che farebbero marcire le radici) e concimare con un prodotto ricco di potassio e fosforo ogni due settimane.
Possiamo utilizzare un prodotto già pronto in versione liquida o della cenere di caminetto (conservata dall’inverno) perché ricca di questi elementi.
A settembre ecco di nuovo i fiori
A settembre si continua a concimare continuando proseguendo anche dopo l’esplosione floreale. Ricordiamo che i crisantemi vanno bagnati, durante la fioritura, con costanza ma sempre a seconda delle piogge e delle condizioni atmosferiche. Controlliamo quindi sempre l’umidità del terriccio con un dito prima di procedere all’irrigazione.
Per Festa di Ognissanti il giardino si riempie di crisantemi variopinti: come farli durare a lungo e conservare questa magnifica pianta anche per gli anni futuri.