Cercate una pianta per decorare in modo diverso le aiuole del giardino? Vi invitiamo a provare a coltivare l’echinacea. Segnate in calendario che verso la fine di febbraio è il momento di provvedere alla semina. Di seguito, troverete tante altre informazioni utili.
Piantare l’echinacea nelle aiuole del vostro giardino: ecco la guida per non sbagliare
Questa pianta erbacea fa parte della famiglia delle Composite Tubiflore. I fiori sono formati da un caratteristico stelo lungo con in cima quelle che sembrano delle margherite di colore tendente al viola, ricche di petali.
Molti conoscono l’echinacea perché viene utilizzata negli integratori vitaminici come anti ossidante. Oltre a vantare numerose proprietà benefiche per l’organismo dell’uomo, si tratta di una pianta estremamente decorativa, perfetta per realizzare aiuole colorate in un giardino.
Caratteristiche e cure della pianta di Echinacea
L’echinacea è una pianta perenne riconoscibile, oltre che dai fiori di forma simile alle margherite con il tipico bottone a cupola nel centro, dalle foglie di forma lanceolata con i bordi dentati. Le proprietà di radici, foglie e fiori di questa pianta perenne sono conosciute sin dai tempi antichi e con le sue parti vengono prodotti oli essenziali e articoli di erboristeria.
Il motivo per cui è una pianta ideale per decorare le aiuole del giardino, invece, è la lunga durata della fioritura. Un’ulteriore possibilità per chi la coltiva è quella di recidere i fiori, dopo un po’, per tenerli in vaso dentro casa, dove pure si mantengono per diversi giorni.
Coltivazione, irrigazione e concimazione
Uno dei grandi pregi dell’echinacea è che non è una pianta difficile da coltivare e mantenere. Ha bisogno di molta luce per buona parte della giornata, quindi è opportuno valutare dove inserirla all’interno del giardino, affinché possa godere della migliore esposizione. Predilige un terreno secco ma si adatta anche ad altri terreni e resiste alle variazioni climatiche stagionali.
La pianta di echinacea ha bisogno di tanta acqua e irrigazioni frequenti. Durante la stagione primaverile si può concimare il terreno per agevolare una fioritura abbondante.
La potatura
Se volete utilizzare i fiori dell’echinacea per decorare la casa, tagliateli prima che sfioriscano, altrimenti potete provvedere alla potatura quando cominciano a seccarsi. Se vi dimenticate di eseguire la potatura però, non è grave: i fiori appassiti cadranno naturalmente, senza creare particolari problemi.
Con quali piante combinare l’echinacea in un’aiuola
In alcune regioni e città italiane si possono trovare belle aiuole pubbliche anche nelle strade, dove viene piantata l’echinacea insieme ad altre specie. Si può prendere spunto anche per il giardino e ci si può sbizzarrire scegliendo, ad esempio, tra le molte piante perenni come l’aster, il delphinium o l’eryngium.
Un’altra possibilità è quella di affiancarle delle piante graminacee come la festuca, la deschampsia, la calamagrostis, il panicum, l’eragrostis e il miscanthus. Le loro tipiche forme morbide contribuiranno ulteriormente ad abbellire il vostro angolo verde.
Che ne dite di cimentarvi nella semina dell’echinacea alla fine di febbraio? Seguendo le nostre indicazioni, godrete di una magnifica fioritura colorata nelle aiuole del vostro giardino.
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