Pamela Reale
Non tutti lo sanno ma la sansevieria, una delle piante da appartamento più comuni, può essere coltivata anche in acqua. La sanseviera è una tra le piante sempre verdi più apprezzate, soprattutto se si pensa alla coltivazione in appartamento.
Come coltivare la sanseviera e averla rigogliosa
È arrivata in Italia direttamente dall’Africa ed è conosciuta nel nostro paese anche con il nome di Albero della tigre con foglie gialle. Con le sue particolari foglie illumina ogni appartamento, una pianta che dona quel tocco di colore a qualunque appartamento.
Da coltivare in vaso, anche se qualcuna la preferisce nell’acqua. Scopriamo come farla crescere e come prendersene cura.
Conosciamo la sanseviera
La sanseviera è una perfetta pianta da appartamento, molto semplice da curare, una sempre verde che non appassisce mai. Una pianta che resiste sia all’inverno che all’estate e che offre uno spruzzo di colore ad ogni appartamento.
La pianta ha avuto origini in Africa, dove si è guadagnata il nome di Albero della tigre con foglie gialle. In effetti l’aspetto di questa pianta è molto particolare. Le sue foglie possono raggiungere anche i 60 cm di altezza. Cresce rigogliosa senza nessuna particolare o eccessiva cura.
La sanseviera sembra essere un naturale purificatorie d’aria. In effetti alcuni studi specifici hanno rivelato come sia in grado di assorbire ben 107 tipologie di gas tossici differenti.
Una pianta che sembra prestarsi molto bene alla coltivazione idroponica, certo occorre conoscere alcuni trucchi sul come farla crescere rigogliosa.
La cultura idroponica della sanseviera
Coltivare la sanseviera è semplice, sia che lo si voglia fare in vaso che in acqua. La tecnica della coltivazione idroponica permette di far crescere la pianta in acqua e non nel terreno. Quando si decide di intraprendere la coltivazione idroponica, è l’acqua che va a sostituire il terriccio. Una pianta che in questo modo diviene un vero e proprio complemento di arredo.
Se si utilizza un vaso in vetro sarà possibile non solo ammirare la pianta, ma anche le sue radici che a pelo d’acqua sono in grado di assorbire le sostanze nutritive di cui si ciba. Procedere è estremamente semplice anche se inizialmente occorrerà un vaso di ceramica.
Si scelgono delle foglie che siano forti e giovani. L’impianto della foglia deve avvenire per circa 5 centimetri dalla base nella terra.
Ma non è finita qui
Solo in un secondo momento si potrà inserire la pianta nel vaso e quindi viene aggiunto un po’ di terreno. Dopo aver piantato la foglia, si sistema il vaso in un posto dove potrà giovare della luce del sole.
Una luce che non deve toccare la pianta in maniera diretta, ma arrivare alle foglie in maniera completamente indiretta. Poi si dovranno aspettare circa 40 giorni per poter estrarre la pianta in maniera delicata dal terreno e quindi andarla ad adagiare all’interno di una bacinella con dell’acqua per poter eliminare ogni traccia di terriccio dalle radici.
Dopo questa operazione si può finalmente trasferire la pianta all’interno del vaso di vetro che si è scelto per sfruttare la tecnica idroponica. Il vaso deve essere semplicemente riempito di acqua.
Uno speciale complemento di arredo con le radici ben in vista.
foto: © stock.adobe
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