Il riso è un ottimo concime naturale per le piante. Siete stufi di mettere a rischio la vostra salute e quella dei vostri amici animali con concimi chimici? Ecco un’alternativa naturale ed economica che fa per voi! Seguiteci per scoprire nel dettaglio come concimare i fiori con il riso.
Utilizzare il riso per concimare i fiori: ecco come farlo
Non tutti lo sanno, ma il riso non è solo un ottimo alleato della dieta sana. Lo possiamo portare in tavola come protagonista di diversi piatti e, come già detto, utilizzarlo come concime per rendere meravigliosi i fiori. Se vi interessa sapere come, non dovete fare altro che seguirci nelle prossime righe di questo articolo.
Dalla cucina al balcone
Ricco di fibre e di antiossidanti come l’acido ferulico, il riso è prezioso per la dieta sana. Forse non tutti sanno che si può utilizzare anche come concime. Scopriamo come!
Quanto riso serve per concimare i fiori
Per concimare le piante del proprio giardino o del proprio balcone si ha un grandissimo alleato: il riso. L’amido, ma non solo, in esso contenuto è perfetto per tutte le piante. Ma per poterlo utilizzare nella maniera corretta è importante conoscere come procedere. Il riso è un ingrediente molto presente nelle cucine italiane. Applicarlo sulle piante per utilizzarlo come concime è molto semplice e a dire il vero anche molto economico. In che modo si utilizza, lo vedremo subito. Quello che occorrono sono solo 4/5 pugni di riso che verranno messi all’interno della pentola con dell’acqua a temperatura ambiente.
Come trattare il riso
Quindi si procede rimestando il riso con le mani per qualche istante. Poi si lascia riposare affinché rilasci nell’acqua tutte le sue proprietà.
Dovranno passare circa 3 ore prima di poter filtrare l’acqua che avrà a quel punto assunto una colorazione bianca. Un cambiamento che avviene in quanto il riso avrà rilasciato proprio all’interno dell’acqua tutti i suoi amici. All’interno dell’acqua oltre all’amido non mancheranno anche altre sostanze nutritive come il fosforo e il potassio. Proprio con questa super acqua nutriente si potrà procedere ad innaffiare le piante.
Come e quando usarlo come concime
Quella dell’utilizzo del riso come concime è una pratica che si può intraprendere circa 3 volte al mese. Tra una e l’altra concimazione dovrebbero passare circa 10 giorni. Si consiglia di innaffiare le piante o la mattina presto o alla sera, evitando le ore centrali. Nelle ore in cui si ha molto sole, annaffiare le piante potrebbe esser per loro dannoso. Assolutamente da evitare. Inoltre si sconsiglia di bagnare petali e foglie. Procedere bagnando solo il terreno che è alla base della pianta.
Per quali piante è adatto
Attenzione! Utilizzare il riso per concimare i fiori non va sempre bene. Questo espediente, infatti, si adatta particolarmente a piante a tendenza acidofila. Tra le migliori rientrano i gerani, fiori amatissimi e adatti a diversi contesti.
Un alleato della bellezza delle orchidee
Siete appassionati di orchidee? Per renderle meravigliose potete utilizzare il riso come concime. L’acqua contenente le sostanze nutritive di questo cereale è infatti perfetta per le piante con le radici aeree.
L’alternativa furba: l’acqua della pasta
Alternativa molto valida alla preparazione di questo composto a base di acqua e di riso è quella di utilizzare l’acqua di cottura della pasta. Ci sono, però, delle indicazioni da seguire. Innanzitutto l’acqua non deve contenere sale al suo interno e non deve essere più calda. Altrimenti il disastro è servito. Le piante ne risulteranno danneggiate irrimediabilmente. In ogni caso ciò che resta necessario per avere dei bei fiori è utilizzare le giuste accortezze. Le piante devono essere curate, occorre che se ne abbia cura. A volte dei rimedi specifici non sono sufficienti, occorrono maggiori cure ed attenzioni. Ma le soddisfazioni saranno veramente molte.
Conoscevate già i benefici del riso come concime per i fiori? Non trovate che sia davvero un alleato fantastico del giardinaggio?
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