Acqua con bassa pressione in casa? I trucchi dell’idraulico per risolvere questo fastidioso problema

L’importanza della pressione dell’acqua in casa è importante nella nostra routine quotidiana non può essere trascurata. È alquanto frustrante sperimentare un getto d’acqua debole aprendo i rubinetti o sotto la doccia, rendendo l’esperienza meno piacevole.

Bassa pressione dell’acqua, da cosa dipende

Prima di esplorare le possibili soluzioni per incrementare la pressione idrica domestica, è fondamentale verificare se il problema riguarda tutti i punti di erogazione, come rubinetti del bagno, doccia, vasca, bidet e cucina, oppure solo alcuni di essi.

Successivamente, bisogna determinare se l’obiettivo è migliorare esclusivamente la pressione dell’acqua fredda o anche quella dell’acqua calda. Nel caso in cui soltanto l’acqua calda presenti problemi di pressione, è probabile che lo scaldabagno o la caldaia siano malfunzionanti.

Se, invece, il problema interessa solamente uno specifico rubinetto, la soluzione potrebbe risiedere nella pulizia della parte finale del rubinetto, ovvero l’ugello. È fondamentale mantenerlo libero dai depositi di calcare che si accumulano nel tempo.

Come si aumenta la pressione dell’acqua

Pulizia dell’ugello e del rubinetto

Il metodo più efficace per pulire l’ugello consiste nel farlo immergere in una soluzione di acqua e aceto bianco per almeno tre ore. Questo permetterà al calcare di sciogliersi completamente; tuttavia, se la pulizia non dovesse risolvere il problema, potrebbe essere necessario acquistare un nuovo ugello. Non preoccupatevi, tra tutte le componenti del rubinetto, questa è la più economica.

Dopo aver rimosso l’ugello, la pressione dell’acqua dovrebbe migliorare. Se ciò non avviene, il problema potrebbe essere attribuibile al rubinetto stesso o all’impianto idraulico. È importante smontarlo e controllarlo attentamente per individuare eventuali danni.

Per pulire il rubinetto, sostituite le guarnizioni e gli altri componenti rotti o danneggiati. Se non avete esperienza con questo tipo di operazione, poiché si tratta di un processo più complesso, potrebbe essere opportuno chiamare un idraulico.

Verificare la valvola idraulica

Ora ci occupiamo dei rubinetti. Per migliorare la pressione dell’acqua, è necessario esaminare la condizione della valvola idraulica, poiché potrebbe essere la causa della bassa pressione. Controlliamo quindi se ci sono perdite d’acqua da tubazioni sotterranee o all’interno delle pareti, ecc. È importante individuare una perdita, poiché potrebbe aver già causato una macchia di umidità, ma se fosse ancora nascosta, sarebbe meglio chiamare un idraulico per controllare i tubi.

Per identificare la valvola idraulica, dovete sapere che ha una forma a campana e serve a ridurre il flusso d’acqua a un livello sicuro per l’abitazione. Si trova sulla tubazione collegata all’acquedotto o alle condutture principali dell’impianto idrico del palazzo.

Una volta localizzata la valvola idraulica, ruotate il regolatore in senso orario per aumentare la pressione dell’acqua. Se questa azione non risolvesse il problema della bassa pressione, è possibile che la valvola idraulica stessa sia danneggiata e debba essere sostituita.

Aumentare la pressione dell’acqua calda

Passiamo alla questione della pressione dell’acqua calda. Se non soddisfa le nostre aspettative, cosa dobbiamo fare? Se il problema è causato da una pompa dell’acqua guasta, è necessario contattare un professionista per risolvere il problema.

Per quanto riguarda lo scaldabagno, bisogna determinare se la causa è un’occlusione nelle tubature o un problema con il serbatoio dell’acqua calda.

Se la bassa pressione dell’acqua calda riguarda solo una stanza, come il bagno, sarà sufficiente pulire l’erogatore e il rubinetto. Tuttavia, se il problema si estende ad altre stanze, occorre pulire l’elemento riscaldante dello scaldabagno per rimuovere il calcare che impedisce il flusso dell’acqua calda.

Per una pulizia accurata delle componenti interessate, ovvero la decalcificazione, è consigliabile rivolgersi a un professionista esperto. La decalcificazione è un processo delicato e richiede conoscenza ed esperienza per essere eseguito correttamente.