Quali sono le fioriture che caratterizzano il periodo a partire dal mese di febbraio? Vi racconto l’alaterno (o rhamnus alaternus) e le sue particolarità: potrebbe rivelarsi una pianta perfetta per chi progetta di realizzare un grande giardino.
Le caratteristiche del rhamnus alaternus, pianta da giardino che fiorisce a febbraio
Conosciuto come alaterno, questo arbusto di tipo rustico in botanica è indicato con il nome rhamnus alaternus. Cresce in modo spontaneo nelle zone mediterranee ed è ritenuto fondamentale in quelle forestali, infatti a seguito di incendi, contribuisce a un rapido rinfoltimento della vegetazione.
Una delle qualità per cui è molto apprezzato è la capacità di crescere in terreni aspri e poveri. Allo stesso tempo ha un aspetto molto decorativo, adatto anche ai giardini privati. I suoi rami sono particolarmente flessibili e hanno un colore rossastro mentre il fogliame è molto compatto.
Le caratteristiche dell’alaterno
L’alaterno appartiene alla famiglia delle Rhamnaceae ed è caratterizzato da foglie lucide di forma ovale o lanceolata di colore verde scuro e talvolta tendente al giallo nella parte inferiore. Il loro bordo è seghettato.
L’altezza dell’arbusto non supera gli 8 metri di altezza, fattore da considerare nella creazione di siepi e bordure che includano la coltivazione di questa pianta. L’ampiezza della chioma, invece, può raggiungere i 2 metri.
I fiori della pianta di rhamnus alaternus
Questo arbusto decorativo fiorisce a partire dal mese di febbraio, fino al mese di maggio. Una particolarità che riguarda i fiori dell’alaterno, i quali crescono a piccoli grappoli, è che quelli maschili si trovano su una pianta e quelli femminili su un’altra. Sono raccolti in un racemo corto.
Come coltivare la pianta di alaterno?
Uno dei motivi per cui si sceglie di piantare l’alaterno nel giardino esterno alla propria abitazione è che si tratta di una specie facile da coltivare e a bassa manutenzione. Resiste sia al clima rigido dei mesi più freddi dell’inverno che ai periodi di siccità. Predilige il terreno calcareo ma si adatta facilmente anche ad altre tipologie di terreno.
Resiste bene anche alla salsedine e per questo non di rado lo si trova nei giardini delle case al mare.
L’esposizione dell’alaterno
L’esposizione è uno degli elementi fondamentali per il successo della coltivazione di questa pianta nel vostro giardino. Si tratta di un arbusto eliofilo che cresce preferibilmente in aree molto soleggiate e ben esposte alla luce del sole. Sopporta piuttosto bene anche la collocazione in zone parzialmente ombreggiate.
Un’eccezione va fatta in caso, anziché provvedere alla semina nel terreo, si scelga di coltivare dei piccoli esemplari della pianta. Le piantine, durante la prima estate dalla piantumazione, andrebbero protette dalla luce diretta del sole.
Come potare l’alaterno?
Se pensate di modificare la forma spontanea della crescita dei rami con delle potature, questo è possibile. La pianta resiste bene alle potature e di solito sopporta anche quelle eseguite in maniera scorretta.
La nascita di nuovi germogli, in ogni caso, è piuttosto rapida e può ovviare a eventuali tagli eccessivi o errati.
Siete pronti a cimentarvi nella coltivazione dell’alaterno in giardino? Questa pianta vi farà fare un figurone con tutti i vostri ospiti.
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