Arredare con un acquario: 7 idee e i benefici che ne trarrebbe l’ambiente

L’acquario ha in sé un qualcosa di misterioso, di affascinante. Può costituire una splendida idea per separare degli ambienti o suddividere due aree all’interno di un medesimo locale. Vediamo qualche idea e soprattutto quali benefici apporterebbero.

 

7 idee per arredare con un acquario e i benefici che ne trarrebbe l’ambiente

Un acquario non è solo un complemento d’arredo né la semplice”casa” dei nostri pesci. Questo impianto è una vera e propria miniera di vantaggi sia a livello di design ma soprattutto per la salute. È noto il potere calmante e rilassante del lento moto dei pesci e delle fluenti pinne nonchè il gioco di colori dei nostri piccoli Nemo.  Mai avremmo pensato però che posizionare un acquario in sala da pranzo o in cucina, potesse aiutare a mangiare con appetito un malato di Alzheimer. Questo è quanto ha dimostrato uno studio del 2013 dell’Università statunitense di Purdue in Indiana.

Installare un acquario non è però semplicissimo. Vediamo quindi qualche suggerimento.

 

L’acquario da incasso

Iniziamo la nostra rassegna con una tipologia davvero scenografica quanto costosa. Gli acquari da parete sono strutture ad alta tecnologia e possono superare i 1000 euro. Inoltre dobbiamo prestare attenzione al luogo di destinazione, lontano da fornelli, termosifoni o elettrodomestici che surriscaldino l’acqua.

 

La struttura portante

Per quanto concerne la struttura bisogna che sia calcolato esattamente il peso dell’acquario perchè non sobo strutture propriamente leggere. Nei negozi specializzati in acquariologia, troviamo in vendita anche varie tipologie di supporti. Naturalmente occorre scegliere se i supporti saranno delle medesine dimensioni dell’acquario o quest’ultimo sarà poggiato semplicemente su un piano più ampio.

 

 

L’illuminazione dell’acquario

Oltre alla vasca, nella lista degli acquisti che dovremo effettuare va inserito anche l’impianto di illuminazione. Nella maggior parte dei casi troviamo dei tubi neon o dei faretti già predisposti nella struttura della vasca mentre altre volte dobbiamo acquistarli autonomamente.  Le lampade saranno più potenti nel caso scegliessimo dei pesci tropicali.

 

Altri acquisti da fare per l’impianto

Ecco gli altri acquisti da fare:

• un filtro di buona qualità che servirà a tenere pulita l’acqua da cibo ed escrementi dei pesci;
• Un riscaldatore in caso ci siano pesci tropicali;
• gli aeratori per movimentare l’acqua.

 

L’arredamento dell’acquario

Anche interno dell’acquario comporta qualche costo iniziale. Fra questi troviamo la ghiaia o il fondale, le rocce e le piante finte o vere. La scenografia sarà una parte rilevante e servirà per rendere ancor più spettacolare l’acquario.

 

I pesci

Ultima cosa da fare è scegliere le specie di pesci. Dapprima occorre scegliere se vogliamo un acquario di acqua dolce o salata. Come saprete molti pesci sono in opposizione, altri sono tropicali e necessitano di diverse condizioni rispetto agli altri tipi. Altra cosa importante è non esagerare col numero di esemplari e mantenere una densità di abitanti pari a quella consigliata per le capacità della vasca.

 

Il potere ipnotico dell’acquario

Il potere calmante ed ipnotico dell’acquario era già stato dimostrato del 1984, quando un gruppo di tre ricercatori Segal, Beck e Katcher allestì in una sala d’attesa di un dentista un acquario. Confrontando lo stato emotivo dei pazienti della sala d’aspetto con l’acquario e senza quest’ultimo, hanno riscontrato che i pazienti che avevano trascorso l’attesa osservando i pesci erano nettamente meno ansiosi per l’intervento dentale che li attendeva.

 

Ecco come arredare con un acquario: 7 idee e i benefici che ne trarrebbe l’ambiente in cui viviamo.

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