Arredare la casa in stile vintage non è solo una moda del momento, ma qualcosa di più. È un mood, uno stato d’animo, un modo di essere. Sono i nostalgici del passato, gli amanti di mobili con una loro storia. Siete persone che guardano avanti, mantenendo un occhio di riguardo verso il passato? Allora questo articolo farà al caso vostro.
Stile vintage: come arredare una casa con stile
Arredare in stile vintage vuol dire aggiungere stile alla propria casa. Da tempo il mondo del design e dell’arredamento ha riscoperto il valore e la bellezza degli oggetti rétro, di mobili con una storia da raccontare. Se volete arredare la vostra dimora in stile vintage dovrete trovare l’equilibrio perfetto tra passato e moderno, tra ieri e oggi.
Lo stile vintage non significa arredare una casa interamente in anni ’50 o ’60. Vuol dire richiamare quel mood e portarlo nel contesto contemporaneo, attraverso pochi mobili, alcuni oggetti o dettagli in particolare. Ecco tante idee da cui trarre ispirazione, per portare lo stile vintage tar le mura domestiche.
Soggiorno anni ’40
Arredare la casa in stile vintage significa, in primo luogo, riscoprire la propria storia. Gli anni ’40 sono stati gli anni della rinascita e della ricostruzione. Gli anni della voglia di risollevarsi e buttarsi la guerra alle spalle. Anche l’arredamento è stato influenzato da questo stato d’animo. Non erano rari i mobili fatti a mano, decorati con intarsi di prestigio, ma anche gli arredi industriali, più semplici alla portata di tutte le tasche.
Cucina anni ’50
Spesso e volentieri stile vintage equivale agli anni ’50. Chi non ricorda l’arredamento di Grease? Non lasciatevi ingannare dai film, però! Il design di questi anni in Italia vedeva prevalere mobili comodi, confortevoli e semplici. I colori più in voga erano quelli pastello, com l’azzurro, il verde salvia o il giallo chiaro, e qualche dettaglio in rosso rubino.
La cucina americana ani ’50
Grazie a film e serie tv come Happy Days lo stile americano anni ’50 è giunto a noi, occupando un posto d’onore. Abbiamo imparato ad apprezzare questo genere di arredamento più eccentrico, come i pavimenti in bianco e nero, i colori chiari e i mobili di metallo.
Anni ’60 e ’70
Stile vintage per molti vuol dire anni ’60 e ’70. In questo periodo prende piede un particolare movimento artistico, la pop art. Cambia il gusto estetico, s’introducono i colori più sgargianti, come il giallo, il marrone e l’arancione. Le forme diventano più arrotondate, compare la combinazione di legno e plastica. L’arte sconfina in vari ambiti, anche nell’arredamento. Chi non si ricorda lo stile optical?
Stile vintage anni ’80
Nello stile vintage anni ’80 l’arredamento si arricchisce di nuovi elementi, come colori ancora più appariscenti, l’uso del vetro, declinato in più modi, come il vetrocemento o il plexiglass. E poi ancora, brillantini, paillettes, le forme diverse accostate, abbinamenti cromatici azzardati.
Stile vintage moderno: equilibrio e armonia
Arredare la casa in stile vintage vuol dire aggiungere pezzi d’arredo di epoche diverse. Se non vorrete rischiare, però, di fare un’accozzaglia, dovrete tenere a mente tre cose: equilibrio, armonia e comodità. Mescolare più stili si può, ma senza esagerazione. Ricordatevi sempre che la priorità dovrà essere la comodità e non la resa estetica.
Se volete arredare la casa in stile vintage dovrete trovare il giusto equilibrio tra bellezza e armonia, tra comodità ed esuberanza.
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