Se non si ha il pollice verde ma si vuole imparare a prendersi cura delle piante, il geranio è proprio il punto giusto di partenza. Se in primavera o in estate si fa una passeggiata nella propria città si potrà notare come i gerani sembrano essere veramente ovunque. Come ammirare questi bellissimi fiori? Vediamo, nelle prossime righe, qualche consiglio su come coltivare il geranio in vaso.
Gerani: i consigli da non perdere per coltivarli in vaso
I veri protagonisti indiscussi dei balconi delle case in questi mesi, i gerani, sono fiori amati da tutti. Il geranio arriva a noi dal Sud-Africa dove il clima desertico e le scarse piogge la fanno da padrone tutto l’anno. Ecco spiegato per quale motivo il geranio è in grado di resistere anche ai climi più sfavorevoli. Le sue radici sono robuste lunghe, possono arrivare fino in fondo ai loro rami. Questo permette loro di non farsi spaventare neanche dalle condizioni più ostili. Un fiore semplice da coltivare, anche se ci sono alcuni elementi a cui prestare attenzione per vederlo crescere sano e rigoglioso.
Il clima perfetto
Come detto, il geranio è abituato a temperature molto elevate. Questo gli offre una buona resistenza climatica. Occorre però che la temperatura sia effettiva quella giusta per la loro crescita. In genere il range di temperature entro cui dovrebbe crescere la pianta va dai 15° ai 25°C. Se non riesce a trovare la sua posizione ottimale è possibile che la fioritura e lo sviluppo siano limitate rispetto a quelli possibili. Si consiglia di tenere il geranio in un luogo che sia pieno di sole.
Come scegliere il vaso
Altro elemento fondamentale è il vaso scelto per il geranio. Esso dovrebbe essere tondo e, a seconda della grandezza della pianta, avere un diametro che va dai 16 ai 18 cm o dai 35 ai 40 cm.
Come annaffiare la pianta
In Sud-Africa le piogge sono scarse, motivo per cui questo fiore è abituato a dei climi aridi. Questo è il motivo per cui non vuole troppa acqua, né tanto meno i ristagni. Prima di procedere con l’annaffiatura è importante controllare che il terreno sia ben asciutto. Nei mesi più caldi, si consiglia di annaffiare la pianta dopo il tramonto tutti i giorni.
L’importanza della cimatura
Quando i fiori appassiscono è il momento di toglierli dalla pianta. Si può procedere eseguendo la cosiddetta cimatura, andando cioè a rimuovere i fiori secchi dalla base.
La lotta ai parassiti
Per quello che invece riguarda i parassiti, il geranio è una pianta soggetta all’attacco di afidi e cocciniglia. Nel caso in cui si riscontrasse la loro presenza, si consiglia di acquistare un apposito pesticida per eliminarli tutti. In alternativa si può utilizzate un antiparassitario home made composto da 20 g di alcool puro e un litro d’acqua da spruzzare direttamente sui parassiti ogni 3 giorni.
I vantaggi del sapone di Marsiglia
Altrettanto efficace per lo scopo sopra descritto è il sapone di Marsiglia. Occorre, però, sceglierne uno completamente naturale. Bastano 20 cl di sapone in un litro d’acqua da spruzzare direttamente sui parassiti. Il sapone di Marsiglia riuscirà ad eliminare i piccoli insetti. Al bisogno ripetere l’operazione dopo qualche giorno.
Come favorire la traspirazione della terra
Concludiamo con un trucco tanto semplice quanto importante. In cosa consiste di preciso? Nello smuovere ogni tanto il terriccio, così da favorire la sua traspirazione. Ricordiamo altresì che nel corso della bella stagione è consigliabile ricorrere a un concime a base di potassio, alleato prezioso della fioritura del geranio.
Non c’è che dire: coltivare il geranio in vaso è un vero gioco da ragazzi! Avete mai provato a cimentarvi con questa meravigliosa pianta?
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