Coltivare le orchidee può riservare delle grandi soddisfazioni. Fiore simbolo di bellezza e di eleganza, deve essere gestito facendo attenzione a diversi aspetti. Uno di questi riguarda l’esposizione alla luce. Seguiteci per scoprire, nelle prossime righe, come gestire al meglio l’esposizione alla luce.
Quanta luce serve alle orchidee?
Quando si decide di iniziare a coltivare le orchidee, è necessario soffermarsi sull’aspetto dell’illuminazione. Di quanta luce hanno bisogno questi meravigliosi fiori? Dipende. Nell’articolo, potrete scoprire il motivo di questa risposta, nonché altri dettagli fondamentali per rendere l’illuminazione un’alleata preziosa della coltivazione di una pianta fantastica.
Dove posizionare la pianta
Coltivare le orchidee e gestire al meglio la luce significa concentrarsi anche sul posizionamento della pianta. L’ideale, se possibile, è metterla a circa un metro dalla finestra. Come capire se la posizione è azzeccata? Un trucco pratico importante consiste nel guardare le foglie. Se sono verdi brillanti, vuol dire che l’orchidea sta benissimo!
L’intensità giusta
Coltivare le orchidee senza sbagliare significa, per forza di cose, considerare anche l’intensità della luce. Premettendo il fatto che le specifiche dipendono dalla specie di orchidea con cui si ha a che fare ricordiamo che, in linea di massima, questo fiore meraviglioso richiede un’intensità luminosa compresa tra i 5.000 e i 50.000 lumen al metro quadro.
Come misurare l’intensità della luce
Come capire se l’intensità della luce a cui è esposta l’orchidea è giusta? I metodi a cui fare riferimento sono diversi. Uno dei più validi è il ricorso all’esposimetro, uno strumento estremamente economico. Alcuni modelli, infatti, sono reperibili sul mercato a poche decine di euro. Come si utilizza? Semplicemente posizionandolo in corrispondenza delle piante, così da misurare i lumen al metro quadro (lux).
Il fotoperiodo perfetto
Un altro aspetto da tenere presente quando si inizia a coltivare le orchidee riguarda il fotoperiodo perfetto, ossia il tempo di esposizione alla luce. I parametri in merito dipendono ancora una volta dalla specie di orchidea che si fa crescere. In alcuni casi, la necessità di ore di luce nel corso della giornata è compresa tra 12 e 14. In altri, invece, tra 8 e 10.
Come scegliere la lampada a LED
In molti casi, quando si decide di coltivare le orchidee ci si trova davanti alla necessità di utilizzare i LED. In questi frangenti, la prima cosa da fare è scegliere una lampadina a spettro completo, così da avere la garanzia di una distribuzione massima di luce verde, blu e rossa.
Come dare più luce alle vostre orchidee
Esistono diversi trucchi per riuscire, quando si coltivano le orchidee, a fornire più luce alle proprie piante. Uno di questi prevede il fatto di posizionare uno specchio davanti alla fonte di luce naturale, ossia la finestra, o in prossimità della lampada a LED.
Cosa fare quando la luce è eccessiva
In alcuni frangenti può capitare di accorgersi che la luce a cui sono esposte le orchidee è eccessiva. Segnali da non trascurare sono le foglie ingiallite. Come muoversi in queste circostanze? Purtroppo una volta che le foglie risultano compromesse c’è davvero poco margine. Quello che si può fare, per tentare di salvare il salvabile, è spostare la pianta in un ambiente più ombreggiato e umido.
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Come già accennato, coltivare le orchidee è meraviglioso. Questi fiori sono di una bellezza tale da monopolizzare lo sguardo ogni volta che sono inclusi in una stanza. Quello che conta, per mantenerli, è porre attenzione a diversi dettagli tecnici, tra cui l’illuminazione.
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