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Come prendersi cura della camelia? Ecco i consigli per agevolare la fioritura

Camelia pianta da giardino.
Piante e fiori

Una della piante più amate e conosciute per la fioritura elegante e colorata di fine inverno è la camelia. Scopriamo come prendercene cura.


 

La camelia e le cure necessarie a questa bella pianta

Il nome botanico della camelia aggiunge solo una “elle”, ovvero camellia e si riferisce a una specie appartenente alla famiglia delle Theaceae. Dalle nostre parti siamo abituati ad acquistarla e coltivarla come piccola pianta da vaso per decorare ambienti interni, terrazzi e balconi. In realtà originariamente era piantata come arbusto legnoso di dimensioni maggiori.

Ne esistono diverse varietà che tendenzialmente sono accomunate dalla facilità di coltivazione e manutenzione.


© stock.adobe

 

Le caratteristiche che contraddistinguono questa pianta

Vediamo le principali caratteristiche di foglie, fiori e frutti della camelia. Le foglie hanno una consistenza cuoiosa. La loro superficie è lucida e la forma è appuntita. Hanno anche un picciolo corto.

Per quanto riguarda la fioritura, invece, ciascun fiore cresce solitario su un ramo di un anno di età. Ne esistono di numerosissimi colori e forme a seconda della specie. Ci sono fiori semplici, semi doppi, doppi, doppi classici, i cosiddetti “a peonia” e quelli “ad anemone”. La principale differenza si riscontra nella crescita e disposizione dei petali. La camelia in genere offre fioriture molto abbondanti e in certi casi è necessario potarla per ridurre la quantità di fiori a beneficio del loro sviluppo in termini di grandezza.

In fine, la camelia produce anche un piccolo frutto a forma di capsula.


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Cura e coltivazione della pianta di camelia

Se volete coltivare la camelia in un vaso sul vostro terrazzo o direttamente nel vostro giardino, tenete a mente che il terreno migliore in cui piantarla è di tipo acido, ricco di sostanze organiche, ben sciolto e drenato. Un po’ di umidità, infatti, è gradita dalla pianta ma i ristagni idrici la danneggiano.


Chi sceglie la coltivazione nel vaso dovrà ricordare di rinvasarla nel periodo di settembre/ottobre. La concimazione, invece, va effettuata regolarmente da marzo a settembre.

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Collocazione ed esposizione

La pianta di camelia non è adatta come pianta da interni poiché predilige ambienti ben areati. La si può collocare dentro casa o in ufficio solo provvisoriamente e per periodi brevi, ad esempio in se si hanno ospiti e si vuole approfittare del loro valore decorativo.

Un altro caso in cui si possono tenere le camelie in casa per qualche settimana è in presenza di prolungato mal tempo invernale con temperature esterne inferiori ai 7 gradi centigradi.


La camelia cresce meglio se piantata in zone a mezz’ombra e non esposte direttamente ai raggi del sole.

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Di quanta acqua ha bisogno la camelia?

Questa pianta, se coltivata all’interno di un vaso, ha bisogno di essere annaffiata più frequentemente. Un accorgimento particolare che si deve avere è quello di ridurre il calcare dell’acqua utilizzata, in caso si usi quella del rubinetto, poiché questo a lungo andare danneggia la camelia.

La camelia piantata nel terreno va irrigata regolarmente in estate, mentre durante l’inverno è necessario darle l’acqua principalmente nei periodi con scarse piogge.


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Avete preso appunti? Non vi resta che seguire le nostre indicazioni per ammirare la migliore fioritura delle vostre piante di camelia!


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