Le pigne sono insostituibili aiutanti nella realizzazione degli addobbi natalizi e autunnali. Ma è bene conoscere come pulirle nel modo corretto prima di utilizzarle.
Come pulire le pigne prima di decorare
Scovare le pigne nei parchi è davvero semplice. In autunno quando cominciano a cadere è facile imbattersi in esemplari differenti a seconda dell’albero sotto cui ci troviamo. Accumularle e utilizzarle per le decorazioni è una vera delizia.
Non tutti però sanno che vanno pulite in modo accurato prima di utilizzarle. Se vengono raccolte in una stagione piovosa ci viene automatico, ma in realtà se anche non sono sporche di terra vanno comunque igienizzate per non rischiare di portare in casa batteri, muffe e piccoli insetti. Vediamo quindi come fare.
La raccolta delle pigne
La soluzione migliore di raccolta delle pigne sarebbe di raccoglierle un anno per l’anno dopo. Si sa però che non tutti hanno spazio per riporre le pigne e quindi ci si trova sempre a raccoglierle l’autunno stesso.
Si possono scegliere quelle ben aperte se ancora in buono stato, oppure anche quelle chiuse perché come vedremo nella fase finale del nostro processo di pulizia si apriranno anche queste.
Passaggi per pulire le pigne
Come visto nell’introduzione, è importante pulire le pigne prima di utilizzarle per le decorazioni per non rischiare di portarsi in casa batteri, muffe e piccoli insetti che si annidano al loro interno. I passaggi sono davvero semplici.
La spazzolatura
Innanzitutto vanno spazzolate superficialmente con un bruschino in modo da rimuovere lo sporco grossolano e qualche goccia di resina che può essere rimasta attaccata alle pigne.
L’ammollo
In seguito vanno poste in ammollo per 24 ore in una soluzione di una tazza di aceto in cinque litri di acqua. Posizioniamo al di sopra un peso in modo che possa mantenere le pigne immerse completamente nel liquido, perché tenderanno a galleggiare. È fondamentale però che il peso non sia eccessivo per non schiacciarle.
Il risciacquo
Trascorse le 24 ore le pigne vanno sciacquate sotto l’acqua corrente per rimuovere eventuali residui rimasti e l’odore di aceto. Ci accorgeremo che con l’ammollo le pigne si saranno tutte chiuse.
L’asciugatura
Per l’asciugatura si possono scegliere due vie, una più lenta e l’altra più rapida. La prima è l’asciugatura naturale all’aria aperta, ma può richiedere diversi giorni.
La soluzione più rapida per avere nuovamente pigne aperte da utilizzare per la decorazione è porle nel forno ad una temperatura di 80° per 15 minuti. Questa è una fase molto pericolosa perché le pigne sono molto infiammabili, quindi è consigliato sorvegliare costantemente il forno in questa fase.
Ora che hai scoperto come pulire ed igienizzare le pigne non ti resta che metterti al lavoro.
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