Affine al cavolo cappuccio che molti di noi conoscono e cucinano d’inverno, il cavolo ornamentale è spesso coltivato nei giardini per i suoi bei colori decorativi. Conosciamo le sue caratteristiche.
Cavolo ornamentale, l’ortaggio che non si mangia ma decora il giardino
Somiglia al classico cavolfiore commestibile, ma ha un valore principalmente ornamentale. Perfetto per creare aiuole e bordure è la soluzione ideale per chi vuole donare un po’ di colore e vivacità al proprio giardino anche durante l’inverno.
Il nome botanico è brassica oleracea, si tratta di una pianta erbacea perenne che raggiunge i 30 centimetri di altezza e si sviluppa per una larghezza di 20 centimetri. Il colore delle foglie, caratterizzate dal bordo dentato, varia da bianco crema a verde a violaceo.
I fiori e i frutti del cavolo ornamentale
Il cavolo ornamentale ha la classica forma a rosetta e produce lunghi fiori con petali gialli.
I frutti della brassica si dicono silique e sono dei baccelli di forma lunga e assottigliata. I semi contenuti al loro interno riescono a germinare anche con condizioni climatiche avverse.
Quando e come seminare la brassica oleracea
La semina va eseguita a partire dal mese di giugno fino alla fine di agosto. Occorre predisporre un terriccio a base di torba ben setacciato e collocarvi i semi, uno o due per ciascun contenitore, possibilmente di tipo alveolare.
I semi si possono acquistare oppure, se siete già in possesso di alcuni esemplari della pianta, si possono prelevare dai baccelli, ovvero le silique, quando assumono un colore marroncino.
Come coltivare il cavolo ornamentale
Questa varietà di cavolo detta acephala, ovvero priva di testa, viene coltivata in particolar modo nei Paesi del nord per via della sua notevole resistenza agli inverni rigidi.
Sebbene, come abbiamo detto, sia una pianta forte, cresce al suo meglio se coltivata in una posizione ben esposta alla luce del sole per gran parte della giornata.
Irrigazione e concimazione del vostro cavolo ornamentale in giardino
Parte fondamentale della corretta coltivazione e manutenzione in giardino sono le innaffiature. Durante queste operazioni si dovrebbe avere l’accortezza di non bagnare il fogliame per non danneggiarlo e di servire l’acqua direttamente al terreno alla base della pianta. Le irrigazioni devono essere costanti, soprattutto in estate e nei periodi di maggiore siccità.
Una volta al mese è opportuno concimare la brassica oleracea con un apposito concime liquido da diluire nell’acqua.
La coltivazione in vaso
Fino ad ora abbiamo parlato di come inserire questa pianta decorativa in un giardino, coltivandola direttamente nel terreno.
Non è da escludere, però la semina e la coltivazione anche nei vasi, per chi ad esempio volesse utilizzare le piante su un balcone o su un terrazzo. La regola più importante, in questo caso, per assicurarsi un buon drenaggio del terreno nei vasi, è disporre alla base uno strato di ghiaia.
Da escludere in assoluto, invece, la coltivazione all’interno di un appartamento.
Con quali piante abbinare il cavolo ornamentale?
Sicuramente molti di voi vorranno abbinare questa pianta ad altre compatibili, per creare delle belle aiuole colorate nel giardino.
Ecco, quindi, qualche suggerimento sulle specie affini: il ciclamino, nelle varianti colorate che preferite; il crisantemo, l’erica e la calluna.
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