Far crescere un albero di limone in casa partendo dal seme è un’ottima idea per dare all’ambiente domestico colore e profumo di agrumi. Ci sono, però, degli accorgimenti da prendere prima di procedere.
Coltivare un limone partendo dai semi?
Volete imparare a coltivare i limoni indoor partendo dai semi? Prima di iniziare, pensate a cosa volete dalla pianta. Se volete poi raccogliere gli agrumi, partire dai semi non è l’opzione migliore. Questo perché i semi non riflettono necessariamente la pianta madre.
In questo caso, la cosa migliore da fare è coltivare il vostro albero di limone partendo direttamente da una pianta, da acquistare ovviamente in un vivaio. Siccome sono stati innestate o sono cresciute da talee, significa che replicheranno la loro pianta madre.
Alla fine vi ritrovereste con un albero che produce limoni a tutto spiano e con una vita media intorno ai 50 anni.
La scelta dei semi
Imparare a coltivare il limone partendo dai semi è un modo semplice ed economico per dare alla vostra casa un tocco di colore in più. Un vaso in terracotta può andare bene, da posizionare poi su un davanzale mediamente soleggiato.
I semi andrebbero piantati ad aprile, ma potete farlo anche in qualsiasi periodo dell’anno. Per iniziare, dovete tagliare a metà un limone su un tagliere ed eliminare i semi. Quelli piccoli o raggrinziti dovete scartarli perché non germineranno.
Quelli che avete selezionato vanno messi in un bicchiere d’acqua. Se affondano, vuol dire che sono buoni da piantare, ma se galleggiano con tutta probabilità non germoglieranno.
Dal momento che questi limoni non sono stati allevati per produrre nuove piante, ma coltivati per il loro gusto, il consiglio è di piantare almeno 5 semi in modo da avere migliori possibilità per una germinazione di successo.
Rimuovere il rivestimento dei semi
Una volta tolti i semi dall’acqua, dovete eliminare il loro rivestimento per evitare che gli zuccheri in esso contenuti causino la loro putrefazione e decomposizione.
Di solito, basterebbe lasciarli in ammollo nel succo acido del limone, ma è una procedura che richiede tempo. In alternativa, potete eliminarlo lavando il seme sotto l’acqua corrente oppure metterlo in bocca e succhiarlo fino a quando il sapore del limone non è scomparso. Secondo un parere comune, questo è il modo più semplice e veloce per garantire che l’interno rivestimento scompaia.
In alternativa, potete rimuovere il guscio bianco dal seme. La procedura è un po’ più complicata e dovete stare attenti a non danneggiare il seme all’interno. Usate un coltello artigianale per creare una piccola scalfittura che vi permetta di staccare il guscio.
Come piantarli
Evitate che i semi si asciughino poiché, per germogliare, devono rimanere umidi. Se non li piantate subito, teneteli dentro un bicchiere di acqua oppure avvolti in un tovagliolo di carta bagnato.
Scegliete un piccolo vaso con il giusto drenaggio, possibilmente in terracotta, poiché consente all’umidità di uscire attraverso le pareti. Questa scelta è importante in quanto previene il marciume delle radici. Riempite il vaso con un compost di agrumi, che deve essere di grana affilata.
Inumidite il terreno e poi piantate i semi a circa 3 cm di profondità. Posizionate il vaso in un luogo caldo, come un davanzale, e assicuratevi che il terreno non si asciughi mai completamente.
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