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Ecco come risparmiare usando i termosifoni in questo modo: segui questi consigli per ridurre i consumi

Consigli

L’inverno è alle porte e presto cominceremo ad usare i termosifoni per combattere il freddo. Come risparmiare sui consumi visti i costi esorbitanti dell’energia? Ecco alcuni consigli su come usare i termosifoni per ridurre i consumi!


 

Rincari esagerati dell’energia: ecco come provare a risparmiare il più possibile

I costi esagerati dell’energia e gli aumenti che ha avuto negli ultimi tempi stanno mettendo a dura prova le famiglie. Se pensate che fra poco arriva l’inverno e quindi il freddo, capite perfettamente che la situazione è davvero tragica, perché con l’accensione dei termosifoni si dovranno fare i conti con i costi delle bollette.

Intanto, fare a meno dei riscaldamenti è impossibile, per cui devono obbligatoriamente essere accesi per portare in casa un po’ di tepore.


Come fare per far fronte ai rincari e risparmiare sui consumi dei termosifoni? Innanzi tutto bisogna cambiare alcune abitudini e poi mettere in pratica alcuni consigli e suggerimenti che vi aiuteranno a far scendere i costi delle bollette. Vediamo quali sono e cosa conviene fare per risparmiare.

foto: © stock.adobe

 

Non accendere i termosifoni a intermittenza

Molti pensano che tenere sempre accesi i termosifoni sia la scelta migliore per risparmiare sui consumi. In realtà non dovrebbe essere così, in quanto è chiaro che se un apparecchio rimane sempre acceso i consumi aumentano.

Di conseguenza, verrebbe da pensare che la soluzione giusta per risparmiare sia quella di far riscaldare la casa e poi spegnere i termosifoni. Tuttavia, una volta spento, l’impianto si raffredda e quando lo riaccenderete, occorrerà più tempo per raggiungere la temperatura desiderata.


Non solo, se all’esterno le temperature sono molto basse, i termosifoni impiegano ancora più tempo per arrivare alla temperatura ideale e quindi consumano più energia. Infine, bisogna sottolineare che accendere i termosifoni ad intermittenza a lungo andare causa dei malfunzionamenti nella caldaia.

foto: © stock.adobe

 


Evitare sbalzi di temperatura

Al fine di evitare guasti e malfunzionamenti alla caldaia e quindi rischiare di compromettere l’impianto è consigliabile evitare sbalzi di temperature.

Sono proprio questi ultimi a pesare sui consumi e sui costi della bolletta, e visti i rincari gli importi possono essere astronomici.  E’ invece consigliabile tenere i riscaldamenti accesi per tutta la giornata, ma mantenerli ad una temperatura più bassa.

Questa soluzione, oltre che salvaguardare il corretto funzionamento e l’efficienza della caldaia, vi consente anche di evitare sbalzi di temperature che farebbero lievitare i consumi.

Ovviamente ciò non vuol dire che dovete tenere i termosifoni sempre accesi, ma regolatevi in modo da ottimizzare i consumi e ridurre le bollette.


foto: © stock.adobe

 

Qual è la temperatura ideale per i termosifoni

A questo punto, visto che la soluzione per ridurre i consumi è quella di mantenere i termosifoni accesi ma ad una temperatura più bassa, bisogna capire qual è il valore di questa temperatura.

In genere dovrebbe attestarsi intorno ai 16-18 gradi di giorno e ai 21° di sera, considerati valori ideali per mantenere gli ambienti piuttosto accoglienti e confortevoli.

Ricordate di non esagerare nell’alzare la temperatura perché potrebbero verificarsi inconvenienti spiacevoli come problemi alle vie respiratorie, secchezza della pelle e altri disturbi.


 

Guarda anche > Riscaldare casa senza termosifoni risparmiando davvero tanto: ecco una valida alternativa


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