Se anche la NASA, l’agenzia governativa aerospaziale degli Stati Uniti d’America, ha mostrato interesse per questa pianta, forse ha davvero qualcosa di straordinario! Stiamo parlando dello Spatifillo o Giglio della pace o Spathiphyllum. Ma cos’avrà di così speciale questa pianta?
Uno studio della NASA degli anni ottanta ha analizzato diverse piante per verificare quali fossero in grado di purificare l’ambiente domestico. Ebbene da queste analisi hanno scoperto che lo spatifillo ha una capacità superiore alle altre. Lo spatifillo riuscirebbe a neutralizzare sostanze dannose come il tricloroetilene, benzene e la formaldeide. Non stiamo parlando di sostanze che si trovano in un pericoloso laboratorio chimico, al contrario si trovano in ogni nostra abitazione.
Questa piantina dai delicati fiori bianchi riuscirebbero a rendere l’aria più pura e soprattutto ad agevolare il sonno. Si stima che una sola pianta riesca a purificare 10 mq!
La pianta da camera da letto che fa dormire meglio
Lo spatifillo oltre alle grandi virtù di rigenerare l’aria, non necessita di molte cure. Le foglie sono di un verde intenso e se a volte dovesse essere impolverate, vi consigliamo per lucidarle delle maionese e un panno in microfibra.
Quanto va bagnata lo Spatifillo?
È una pianta decisamente anche per “pollici neri” e soprattutto per chi tende a dare troppa acqua alla pianta, errore tipico dei principianti (chi vi scrive sa cosa significhi!).
Di norma basta annaffiare una volta alla settimana ma sempre meglio verificare tastando il terreno. Tollera bene il riscaldamento domestico.
Da maggio a settembre quando possiamo esporlo sul balcone, passiamo ad annaffiarlo almeno tre volte a settimana. Ci aiuteremo inoltre con un nebulizzatore da vaporizzare sulla chioma.
Pensate che una spatifillo può durare fino a 20 anni e arrivare fino a 1 metro di altezza! Una curiosità: la parte bianca dello spatifillo viene considerato erroneamente un fiore perche è una bratea. Le bratee sono delle foglie modificate ed in questo caso si chiama spata. Il vero fiore è quello scovolino giallo che sta al centro della bratea.
Le radici sono fuoriuscite da vaso: si travasa?
Sì perché questa pianta ogni due anni emette molte radici che tendono a fuoriuscire nella parte sottostante il vaso.
Non esageriamo però con la grandezza del vaso e sopratutto mettiamo un terreno ricco. Argilla espansa per il drenaggio e poi metà torba e metà terriccio universale.
Infine qualche consiglio su come posizionarla e trovarle il giusto posto in camera da letto. Per prima cosa lo spatifillo ha bisogno di luce ma non diretta quindi una posizione ideale è quella su un comò davanti alla finestra oppure persino sui comodini se raggiunti dalla luce del sole. Davvero speciale con i coprivasi in corteccia!
Ecco la pianta che se messa in camera da letto fa dormire meglio, purificando l’aria che abbiamo attorno da sostanze pericolose come la formaildeide.
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