Poche persone sanno che alcune varietà di piante possono aiutare a lottare contro l’umidità. E’ molto più diffuso invece il concetto che avere in casa delle piante non sia salutare perché queste potrebbero produrre un tasso di anidride carbonica tale da danneggiare gli esseri umani.
Per tale ragione, si fa a meno di angoli verdi, soprattutto in camera da letto. Bisogna dire che questa è più che altro una credenza che lascia il tempo che trova. Infatti, l’anidride carbonica rilasciata dalle piante è talmente esigua da non poter in alcun modo compromettere la salute delle persone che vivono in casa. Dunque, anche in camera da letto, le piante sono assolutamente ben accette, tanto da portare anche dei benefici. Le piante, infatti, non solo assorbono l’umidità e purificano l’aria dagli agenti inquinanti che ci sono tra le quattro mura, ma generano relax.
Perciò, in camera da letto come in qualunque altro ambiente di casa, eliminano le sostanze tossiche contrastandole con il loro ossigeno, prodotto dalla fotosintesi clorofilliana. Le piante sono considerate dei veri e propri filtri naturali e non si dovrebbe mai farne a meno. Ovviamente, esistono tipologie di piante che più di altre servono allo scopo e sono perfette in una stanza come quella da letto, nella quale si riposa ed è necessario che l’aria sia sana e respirabile.
Le piante da tenere per dire addio a inquinamento e umidità in casa
Si precisa che, ovviamente, le piante non risolvono del tutto il problema dell’umidità e dell’inquinamento ma, di certo, rappresentano un valido supporto. Poi, alcune piante, oltre ad essere funzionali, sono anche esteticamente accattivanti e decorano con gradevolezza gli ambienti. Date un’occhiata a queste varietà di piante che vi aiuteranno a lottare con l’umidità.
Orchidea
Una delle piante che possono contrastare l’inquinamento e l’umidità è l’Orchidea. Oltre che bella da vedere, con le sue foglie larghe e i fiori colorati, l’Orchidea si gestisce con facilità e depura l’aria soprattutto dalla formaldeide, un componente chimico con il quale vengono spesso realizzati molti dei manufatti che si hanno in casa. In bagno, l’Orchidea crea un processo di assorbimento ma bisogna ricordare che ci vuole un locale luminoso.
L’Orchidea tenderebbe a seccarsi laddove vi fosse un tasso di umidità troppo basso. Le condizioni ideali per farla crescere bene sono quelle in cui l’umidità è tra il 55 e il 70%. Ecco perché il bagno e la cucina sono stanze perfette per questa pianta.
Sansevieria
Questa pianta è l’ideale per la stanza da letto dato che contrasta le onde elettromagnetiche degli apparecchi elettronici e produce ossigeno che pulisce l’aria, durante la notte. Inoltre, assorbe l’umidità in eccesso. Per tale ragione, è consigliata anche in bagno e in cucina.
La Sansevieria elimina anche i cattivi odori come le esalazioni chimiche, il fumo di sigaretta e i vapori generati che si producono in cucina. Inoltre, rimuove la formaldeide presente nei manufatti di casa, come alcuni mobili. La Sansevieria è perfetta anche per chi non ha il pollice verde, perché non necessita di moltissime cure e sta bene in appartamento.
Maranta
La Maranta è una pianta che assorbe umidità e inquinamento e dunque è perfetta per stare in casa. Ha grandi foglie verdi che fanno da filtri naturali e, come la Sansevieria, assorbe le onde elettromagnetiche e tutte le sostanze tossiche che si formano in casa e in camera da letto.
La Maranta è altresì utilissima per contrastare la formaldeide. Per crescere bene necessita di una buona illuminazione che però non deve essere diretta. Se le sue foglie restano erette, allora vuol dire che l’ambiente in cui è collocata è buono per lei.
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