Le soluzioni plug and play potrebbero essere la risposta per coloro che sono interessati all’installazione di pannelli solari ma sono scoraggiati dalla complessità del processo. Per saperne di più, leggete qui!
Plug and play si riferisce a un pannello di piccole dimensioni che può essere collegato a una presa a muro e inizia immediatamente a fornire energia alla rete domestica; questo è un modo eccellente per ridurre la dipendenza dalla rete e risparmiare denaro.
Plug and play: cos’è e come funziona?
I fotovoltaici plug and play sono pannelli solari compatti realizzati per uso domestico; convertono la luce solare in elettricità e si collegano a una normale presa di corrente.
Collegando semplicemente la spina del pannello a una presa elettrica, l’energia generata può essere immessa nell’impianto elettrico dell’abitazione e utilizzata subito, da cui il nome “plug and play“.
La struttura del pannello, composta da un modulo fotovoltaico (il pannello stesso), da un microinverter e da staffe di montaggio, è responsabile di tutto questo.
Giardini, balconi, tetti, ecc. sono tutte opzioni valide per installare pannelli solari al fine di generare elettricità sulla propria proprietà. Le posizioni migliori sono quelle con finestre esposte a sud, che lasciano entrare la maggior parte dei raggi solari.
Quanta energia generano questi pannelli
I pannelli plug and play non sono molto efficienti perché sono destinati all’uso domestico. In genere, la loro potenza attiva nominale è di 350 W o meno.
Dunque, 2 pannelli circa potrebbero permettere di ridurre la spesa energetica in bolletta del 20%.
Servono autorizzazioni per installare Plug and play?
Se avete intenzione di utilizzare un pannello solare plug and play, non avrete bisogno di alcun permesso (a parte le autorizzazioni paesaggistiche o storiche se ci sono limiti comunali) e potrete semplicemente collegarlo alla presa di corrente della vostra casa. Lo stesso vale per i sistemi con una potenza di uscita inferiore a 800W.
Si tenga presente, però, che questa configurazione comporta la rinuncia da parte dell’utente alla compensazione dell’energia prodotta e immessa in rete (come avviene per i normali impianti fotovoltaici). Di conseguenza, è necessario informare il distributore di energia elettrica dell’installazione di questi pannelli e compilare un modulo di comunicazione una tantum, in modo da avere diritto alla connessione.
Quanto costano e dove si trovano questi pannelli?
Se siete preoccupati per il costo iniziale di questi sistemi, sappiate che è disponibile un rimborso statale fino al 50% attraverso detrazioni fiscali per un periodo di 10 anni. Di conseguenza, il pannello solare plug-and-play costa solo poche centinaia di euro dopo aver tenuto conto del credito d’imposta.
Un pannello fotovoltaico plug-and-play con una potenza di circa 300 W costa tra i 600 e gli 800 euro (IVA inclusa) se non si tiene conto del credito d’imposta. Il costo varia da pannello a pannello e da venditore a venditore, a seconda di quanto il venditore segue il consumatore dal punto vendita all’installazione e alla comunicazione con il distributore. Potete trovare anche questi pannelli in vendita su Amazon a questo link. Riportiamo adesso il video di Andrea Piccinelli – Fotovoltaico e sostenibilità che ci dà qualche approfondimento su questo tipo di pannelli. Buona visione.
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