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Il tartaro del WC non sarà più un problema con questi metodi fai da te

eliminare il tartaro dal WC con metodi fai da te
Consigli

Quando ci si dedica alla pulizia profonda del bagno il punto che tutti ritengono estremamente importante, ma anche molto difficoltoso è il WC. Le altre superfici sembrano piuttosto facili da pulire, ma il gabinetto è un osso veramente duro.


 

Come eliminare il tartaro dal WC con metodi fai da te

Ma proprio lì, al WC, si accumula quel fastidioso tartaro. Fastidioso e soprattutto antiestetico. La sua presenza sembra essere in grado di vanificare il grande impegno che si è avuto per pulire tutto il bagno. Insomma il tartaro nel WC è l’incubo di tutte le casalinghe.

Migliaia i soldi spesi per trovare dei prodotti che siano realmente efficaci. Ma quel deposito di calcare che si installa proprio nel gabinetto, non vuole proprio sparire. Occorre agire in profondità e a volte la soluzione non è tra gli scaffali di un supermercato, ma piuttosto nella propria abitazione.


Come spesso succede i metodi fai da te sono sempre i migliori per risolvere problemi che fino a questo momento non avevano ancora trovato risoluzione.

Di seguito vedremo due delle migliori soluzioni fai da te per la rimozione del tartaro. Ma qualcuno narra di aver provato a versare una bottiglia di Coca Cola nel WC e lasciata agire una notte abbia dato risultati meravigliosi.

L’alternativa a tutto ciò? Carta vetrata e olio di gomito, da utilizzare solo dopo aver svuotato il WC chiudendo la valvola dell’acqua.

eliminare il tartaro dal WC con metodi fai da te


 

Aceto di mele e succo di limone

Aceto e limone sono un’accoppiata fenomenale, la prova che c’è la soluzione per riuscire a pulire angoli della propria abitazione in maniera semplice e naturale. Spesso non si è nemmeno a conoscenza delle capacità che i prodotti che si hanno abitualmente in casa.


Niente prodotti chimici per rimuovere il tartaro dal WC, solo aceto di mele e succo di limone. Un rimedio naturale che lascia anche un buon odore in tutta la stanza.

 

Occorre mezza tazza di aceto di mele e il succo di un limone intero. Mescolare insieme i due liquidi all’interno di una ciotola.


Con una spugna abrasiva, in alcuni casi potrebbe essere necessaria la lana d’acciaio sottile, procedere strofinando la superficie del gabinetto. Prima di risciacquare procedere lasciando agire il composto per 10 minuti circa.

Si consiglia di ripetere questa semplice pratica almeno una volta a settimana, in questo modo gli aloni gialli non avranno scampo.

 


Aceto bianco e sale da cucina

Un rimedio alternativo ma altrettanto valido è quello che richiede l’utilizzo di aceto bianco e sale da cucina. Questa volta servono 2 tazze di aceto, più o meno mezzo litro, da versare all’interno di una pentola in acciaio dove si dovrà quasi arrivare a bollore.

Quando l’aceto sarà sufficientemente caldo e quindi, più efficace per la rimozione del tartaro dal WC, spegnere il fuoco. Aggiungere dunque mezzo bicchiere di sale da cucina.

Prima che il composto si freddi, gettarlo all’interno del gabinetto e strofinare con una spazzola.

Permettere al composto di agire almeno mezz’ora prima di risciacquare

Quando si compiono queste operazioni è importate lasciar ventilare la stanza e non respirare troppo da vicino alla pentola con l’aceto che si scalda.

foto: © stock.adobe


Guarda anche > Bicarbonato: la pastiglia fai da te per pulire a fondo il wc


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