Si chiama forsizia o forsythia ed è una delle piante che si nota per la fioritura ornamentale e colorata nei mesi di marzo – aprile. Scopriamo le principali caratteristiche.
Le caratteristiche della forsizia, questa splendida pianta da giardino
La forsizia è un arbusto che caratterizza il passaggio dall’inverno alla primavera e colpisce per il vistoso colore giallo della sua fioritura. Nonostante non necessiti di molte cure e sia piuttosto facile da coltivare e mantenere nei giardini, ultimamente è passata un po’ di moda, soppiantata da molti arbusti dall’aspetto più esotico apprezzato da alcune scuole di garden design.
Se volete rivalutare i vantaggi e il potere ornamentale di questa bella pianta da esterni, vi illustriamo in questo articolo le regole più importanti per farla crescere al meglio nel vostro spazio verde.
Dove cresce meglio la forsizia?
Uno dei primi, importanti fattori da non sottovalutare della forsizia è che riesce ad adattarsi facilmente a diverse tipologie di terreno e cresce anche se esposta ai venti o se ci si dimentica di irrigarla frequentemente. Riesce a mantenersi in vita anche se coltivata in zone soggette alle gelate invernali e, al contrario, in aree particolarmente calde durante l’estate.
Questa pianta che fa parte della famiglia delle Oleaceae, predilige aree ben esposte alla luce del sole: in realtà è in grado di svilupparsi e resistere anche in ombra ma il rischio è che non regali una bella fioritura abbondante. Nella fase di piantumazione, per valutare bene dove inserirla, tenete presente che raggiunge i 3 metri di altezza.
La fioritura della pianta di forsizia
Una particolarità della pianta di forsythia è che i suoi fiori nascono prima ancora delle foglie. La fioritura in genere arriva nel mese di marzo, ovvero verso la fine dell’inverno. Questa interessa soprattutto i rami più giovani nati nell’estate precedente. I fiori sono di colore giallo zolfo ma esistono anche la varietà bianca e quella rossa.
Per essere certi di godere della fioritura più rigogliosa e scenografica, non è il caso di potare i nuovi rami in inverno. Non si tratta di una fioritura di lunga durata e proprio per questo motivo la forsizia è spesso associata all’idea della “bellezza fugace”.
Come coltivare la forsizia? Le cure indispensabili
Come abbiamo premesso, questo arbusto non necessita di molte cure e attenzioni. Come accade per la maggior parte delle piante, però, non è il caso di trascurare la formazione di eventuali ristagni idrici nel terreno in cui è coltivata. L’accortezza che bisogna avere, quindi, è quella di mantenere correttamente drenata la terra in cui mette radici.
La forsizia nel vaso: è possibile?
La coltivazione di questo arbusto nel vaso non è consigliata, ma una pratica molto usuale è quella di tagliare alcuni rametti all’inizio della fioritura per collocarli in vasi con dell’acqua e decorare gli interni dell’abitazione.
Ricordate però che la vera e propria potatura si dovrebbe effettuare preferibilmente quando i fiori appassiscono e in quel momento si può provvedere anche a rimuovere i rami ormai troppo legnosi.
Ora che conoscete le caratteristiche della forsizia, che ne dite di rivalutare la coltivazione di questa pianta da esterni nel vostro giardino?
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