Ludovic BastianielloMantenere una temperatura confortevole in casa durante tutto l’anno e risparmiare sui costi per il riscaldamento e il raffreddamento è possibile con l’isolamento termico. La coibentazione dei muri interni è fondamentale, poiché essi costituiscono la maggior parte della superficie interna e incidono notevolmente sul comfort abitativo e sui costi energetici. Scopriamo insieme i migliori metodi e soluzioni per isolare i muri interni, insieme ai relativi passaggi e costi.
I muri interni sono una fonte importante di perdita di calore sia d’inverno che d’estate. Senza un’adeguata isolazione, l’aria calda o fresca all’interno della casa può facilmente fuoriuscire attraverso i muri, costringendo a utilizzare sistemi di riscaldamento o raffreddamento più potenti per mantenere la temperatura desiderata. Isolando i muri interni, si riduce la dispersione termica, aumentando il comfort abitativo e riducendo i costi energetici. Scopriamo come fare.
Come isolare le pareti interne?
Esistono diverse opzioni per la coibentazione dei muri interni, ognuna con i suoi pro e contro. Ecco alcune delle soluzioni più diffuse.
Cappotto interno con pannelli isolanti rigidi
L’isolamento a cappotto interno consiste nell’applicazione di pannelli isolanti sulla superficie interna del muro, coperti poi da un rivestimento in cartongesso, stucco o intonaco. Questo è uno dei modi più semplici e rapidi per isolare i muri interni ed è molto efficace sia dal punto di vista termico che acustico. Un vantaggio di questo metodo è che non richiede alcuna modifica strutturale e preserva l’aspetto estetico della casa. Tuttavia, riduce anche se in minima parte, la superficie dell’ambiente.
I pannelli isolanti utilizzati in questo metodo sono realizzati in materiali come polistirolo, sughero o lana di roccia e sono fissati direttamente sulla superficie interna del muro. Sono molto efficienti dal punto di vista termico, ma possono comportare la necessità di ridimensionare davanzali e battiscopa. Inoltre, essendo spessi e rigidi, possono influire sullo spazio, il design e l’estetica dell’ambiente, soprattutto se si desidera mantenere uno stile minimale.
La riduzione della superficie dipende dallo spessore del cappotto termico interno e maggiore è lo spessore, maggiore sarà l’isolamento termico. È possibile scegliere tra diverse tipologie di pannelli isolanti, tra cui quelli in polistirolo EPS grafitato, in sughero o lana di roccia, disponibili su Amazon a prezzi vantaggiosi, dove è possibile scegliere il materiale e lo spessore in base alle esigenze specifiche dell’edificio.
Se lo spazio è limitato e si desidera realizzare un cappotto termico interno di ridotto spessore, vi propongo un video che mostra come farlo utilizzando uno dei pannelli isolanti rigidi menzionati. Buona visione a tutti.
Ecco un video molto esauriente che descrive l’applicazione dei vari metodi e materiali per la realizzazione di un cappotto termico interno.
Isolare il soffitto
Per l’isolamento termico dei soffitti, consiglio questa lana minerale da 6 cm di spessore, disponibile su Amazon e molto facile da applicare. Basta recarsi nel sottotetto e stendere il rotolo a terra. Può essere tagliato con un semplice taglierino, ma è importante calpestarlo il meno possibile. Questo prodotto offre vantaggi sia in estate che in inverno. In estate, l’accumulo di calore nel sottotetto durante le giornate calde può causare il surriscaldamento del solaio che, durante la notte, restituisce il calore alle stanze sottostanti. In inverno, impedisce al solaio di raffreddarsi e di disperdere il calore all’interno delle stanze sottostanti. Ecco una foto che rende l’idea dell’applicazione del prodotto.
Isolamento con schiuma espansa
Questa soluzione prevede l’utilizzo di una schiuma espansa, solitamente in poliuretano, che viene applicata direttamente sulla superficie interna del muro con un apposito attrezzo. Questo metodo è molto efficiente sia dal punto di vista termico che acustico e non richiede alcuna modifica strutturale. Tuttavia, poiché la schiuma si espande all’interno del muro, potrebbe essere necessario creare una cavità per ospitare il materiale isolante, influenzando così la funzionalità dei muri.
Ecco un video che mostra l’applicazione del poliuretano espanso a spruzzo su soffitti e pareti. Buona visione.”
Inoltre, con questa schiuma poliuretanica, è possibile isolare le fessure rimanenti, come quelle tra finestre e pareti o quelle del cassonetto delle tapparelle.
In conclusione, l’isolamento dei muri interni è una soluzione efficace per migliorare il comfort abitativo e ridurre i costi energetici. È importante considerare attentamente tutte le opzioni disponibili e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze in termini di efficienza, costo e impatto estetico.
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