Chi ama i fiori lo sa: le ortensie sono meravigliose! Inconfondibili con i loro colori pastelli, regalano alla casa e al balcone una meravigliosa atmosfera. Quando si punta a coltivarle con successo, è naturale chiedersi come moltiplicare le ortensie con le talee. Seguiteci nelle prossime righe per scoprire le dritte pratiche utili al proposito.
Moltiplicare le ortensie con le talee: scoprite queste dritte per riempire la casa di colore
Cosa bisogna fare di preciso per moltiplicare le ortensie con le talee? Nelle prossime righe, abbiamo riassunto gli step da seguire per ottimizzare i risultati della coltivazione in vaso di un fiore poetico, arrivato in Europa dall’Oriente grazie al naturalista francese Philibert Commerson (1727 – 1773).
Il vaso giusto
Prima di iniziare a moltiplicare le ortensie con le talee è necessario piantarle scegliendo il vaso giusto. L’ideale è selezionarne uno di almeno 40 centimetri di diametro.
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Il terriccio perfetto
Coltivare le ortensie in vaso e procedere successivamente a moltiplicarle con le talee implica, per forza di cose, il focus sulla scelta del terriccio. L’optimum prevede il fatto di aggiungere un po’ di argilla espansa, materiale fondamentale per ottimizzare il drenaggio ed evitare i ristagni idrici. Molto efficaci allo scopo sono anche la pomice, la perlite e la sabbia grossolana.
Cosa sapere sul pH
La coltivazione dell’ortensia e la sua successiva moltiplicazione tramite talea implicano, alla base, la conoscenza di alcuni trucchi per far crescere al meglio le piante. Uno dei più importanti riguarda il pH. Forse non tutti sanno che più i suoi valori sono bassi, più si hanno probabilità di vedere spuntare un fiore di colore chiaro. Ricordiamo anche il fatto che, a seconda della cromia, l’ortensia può avere un significato diverso. Le bianche, per esempio, simboleggiano l’amore sincero.
Come gestire l’irrigazione
Prima di entrare nel vivo delle dritte su come moltiplicare le ortensie con le talee, è fondamentale soffermarsi sull’irrigazione. Questi fiori andrebbero bagnati evitando di coinvolgere le foglie. Dopo l’irrigazione iniziale, che richiede una quantità d’acqua abbondante, bisogna diminuire l’apporto e bagnare la pianta nelle ore mattutine.
Come tagliare la talea
A questo punto, possiamo entrare nel vivo delle fasi della moltiplicazione per talea. Si comincia munendosi di cesoie e concentrandosi sugli steli più vigorosi. L’ideale è che abbiano almeno tre nodi. Per quanto riguarda il taglio, ricordiamo che dovrebbe essere il più possibile obliquo.
Come gestire le talee di ortensia
Una volta ottenuta la talea di ortensia, bisogna riporla nell’acqua (ne basta poco più di mezzo bicchiere). Quest’ultima andrebbe cambiata ogni 2/3 giorni. Se si procede nel modo giusto, dopo poco più di un mese si potranno notare le radici.
La messa a dimora
Trascorsi altri due mesi, la talea, ormai caratterizzata da radici sufficientemente forti, può essere messa a dimora nel terreno dove è cresciuta la pianta madre. A questo punto, non resta che attendere l’arrivo dei nuovi fiori.
Moltiplicare le ortensie con le talee è, come avete avuto modo di vedere, un’operazione molto facile e gestibile anche da chi non ha molta confidenza con il giardinaggio. I risultati, non servirebbe neanche ricordarlo, sono fantastici e permettono di riempire la casa, ma anche gli spazi outdoor, dei colori stupendi di un fiore unico, elegante e romantico.
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