Ludovic Bastianiello
Avete mai sentito parlare della pianta dei delfini? Conosciuta anche come Senecio Peregrinus, questa pianta grassa ha foglie piacevolmente carnose che, come è chiaro dal nome stesso, ricordano il corpo dei più famosi tursiopi al mondo! Pianta perfetta per decorare la casa a prescindere dallo stile di arredamento, può essere coltivata in maniera molto facile. Curiosi di scoprire come? Seguiteci per saperne di più!
Come coltivare il Senecio Peregrinus
Il Senecio Peregrinus, altrimenti conosciuto come pianta dei delfini, è una soluzione molto apprezzata da chi vuole utilizzare il verde come strumento decorativo degli spazi di casa senza perdere tanto tempo nella manutenzione. Scoprite nelle prossime righe come coltivare in casa questa particolarissima pianta grassa.
L’altezza massima
La pianta dei delfini è una specie che, in linea di massima, raggiunge un’altezza di circa 15 centimetri. Questo la rende perfetta per decorare casa anche quando si ha poco spazio a disposizione. Provare per credere!
Come gestire l’esposizione al sole
Il Senecio Peregrinus è una pianta succulenta. Tra le sue caratteristiche rientrano infatti dei parenchimi speciali grazie ai quali la pianta dei delfini può immagazzinare importanti quantità di acqua. Si tratta, niente più niente di meno, di una strategia grazie alla quale riesce ad affrontare al meglio anche i periodi di siccità.
Alla luce di ciò, è bene non esporla troppo al sole, perché non lo tollera benissimo. Vanno bene aree luminose, ma attenzione ai raggi diretti.
La temperatura ideale
Il Senecio Peregrinus è una pianta che non ama il freddo. Difficilmente sopporta temperature sotto i 4/5°C. In fase di crescita, è bene fare attenzione a mantenersi attorno ai 22°C.
Il potere del LED
La pianta dei delfini è davvero meravigliosa! Quando la si chiama in causa, è possibile citare la possibilità di coltivarla senza problemi anche in inverno. In questo frangente, è necessario cercare aiuto in un‘illuminazione mirata, caratterizzata possibilmente da fonti di luce a LED.
Come ben sapete, le lampade con questa peculiarità sono il non plus ultra del risparmio, quindi non bisogna preoccuparsi al pensiero di tenerle accese anche per tanto tempo.
Il terriccio perfetto
Come in tutti i casi, anche in questo è necessario concentrarsi sul terriccio perfetto se si ha intenzione di avere successo con la coltivazione. La soluzione migliore prevede il fatto di orientarsi verso quelli arricchiti con perlite e sabbia. Si tratta di una peculiarità nodale, grazie alla quale è possibile prevenire il ristagno idrico, preservando le radici ed evitando che marciscano.
Come irrigare
Quali sono le dritte per irrigare al meglio questa pianta? Il primo consiglio da considerare prevede il fatto di controllare costantemente la situazione del terriccio. Quando ci si accorge che è troppo asciutto, bisogna prendere il vaso, metterlo nel lavandino, aprire l’acqua e attendere fino a quando non ci si accorge che quest’ultima sta uscendo dal fondo.
Questa operazione andrebbe ripetuta una volta a settimana nei mesi caldi e una al mese in inverno. Essenziale in ogni caso è monitorare bene la situazione, dal momento che le condizioni possono cambiare molto da pianta a pianta.
La magia dei fiori
Il fascino del Senecio Peregrinus non riguarda solo le sue originalissime foglie. La pianta dei delfini, infatti, produce anche dei fiori stupendi. Questi ultimi sono famosi per il loro caratteristico profumo che, a tante persone, ricorda quello della cannella. Se si punta ad ammirarli, è cruciale concentrarsi sulla gestione, durante l’inverno, di aspetti come la temperatura e l’irrigazione.
Per quanto riguarda il primo caso, è importante attorno ai 15°C. Attenzione a non esagerare con l’acqua e a tenere la pianta esposta alla luce per circa 3 ore al giorno. Inoltre, è consigliabile farla crescere in un vaso non troppo grande.
Non c’è che dire: basta davvero poco per coltivare in casa la pianta dei delfini, fantastica da posizionare su mensole, davanzali o balaustre. Il risultato vi stupirà!
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