In questo articolo, esploreremo il mondo delle talee per ottenere piante aromatiche a costo zero. Dall’elenco delle piante che si possono riprodurre per talea, ai metodi per farlo, alle istruzioni passo-passo per alcune delle erbe aromatiche più amate. Infine, vi mostreremo come creare vasetti per talee fatti con bottiglie di plastica, per un approccio eco-sostenibile e conveniente.
Le piante aromatiche sono un must-have per ogni appassionato di giardinaggio e cucina, ma spesso il loro costo può scoraggiare chi vuole iniziare a coltivarle. Grazie alle talee, è possibile ottenere piante aromatiche a costo zero, con un po’ di pazienza e cura. In questo articolo, vi guideremo attraverso la lista delle piante aromatiche che possono essere riprodotte per talea, il procedimento passo-passo per effettuare talee di successo e come creare vasetti per talee utilizzando bottiglie di plastica riciclate. Inoltre, scopriremo alcuni consigli utili e l’importanza dell’ormone radicante per aumentare le probabilità di radicazione delle vostre talee. Prepariamoci a immergerci nel meraviglioso mondo delle talee di piante aromatiche!
Quando fare le talee di piante aromatiche
Le talee di erbe aromatiche possono essere fatte in diversi periodi dell’anno, a seconda della pianta. Generalmente, il periodo migliore per prelevare le talee è in primavera o autunno, quando le piante sono in piena crescita ma non in fase di fioritura.
Quali piante aromatiche possiamo riprodurre per talea? Tra le erbe aromatiche che si riproducono per talea, troviamo:
- Salvia
- Rosmarino
- Lavanda
- Basilico
- Menta
- Timo
- Origano
Metodi per fare una talea Esistono diversi metodi per fare una talea, ma i più comuni sono:
- Talea di ramo: si preleva un ramo dalla pianta madre e si mette a radicare.
- Talea di foglia: si preleva una foglia dalla pianta madre e si mette a radicare.
Cosa dobbiamo sapere prima di riprodurre le nostre piante aromatiche
Prima di iniziare a riprodurre le piante aromatiche per talea, è importante conoscere alcune informazioni essenziali:
- Temperatura: la maggior parte delle piante aromatiche richiede una temperatura costante tra i 18-24°C per radicare con successo.
- Umidità: è importante mantenere un’umidità costante attorno alla talea per favorire la radicazione.
- Luce: le talee richiedono una buona illuminazione, ma evitare l’esposizione diretta al sole.
Ormone radicante
L’ormone radicante è un composto chimico che può essere utilizzato per stimolare la radicazione delle talee. È disponibile in polvere, gel o liquido e può essere acquistato nei negozi di giardinaggio o online. L’uso dell’ormone radicante è facoltativo ma può aumentare le probabilità di successo.
Come fare una talea di Salvia
Il momento ideale per moltiplicare la salvia attraverso questa tecnica è nel mese di aprile. È necessario un segmento di salvia parzialmente legnoso. A partire dall’apice del germoglio, scendere fino alla prima ascella in cui si trovano due foglie giovani. Qui, tagliare l’apice, lasciando le due foglie in alto, che supporteranno la nuova pianta in formazione. Eliminare le foglie presenti sotto queste ultime, tagliandole. Effettuare il taglio alla base del segmento appena al di sotto del terzo nodo.
Infine, si otterrà una talea lunga circa 10 centimetri con un nodo in alto con piccole foglie e due nodi inferiori che saranno interrati. Posizionare la talea in un contenitore con terriccio e sabbia, utilizzando un bastoncino per creare un foro. La talea non necessita di luce solare diretta per crescere, poiché l’esposizione ai raggi del sole potrebbe disidratarla eccessivamente. Pertanto, mantenere i contenitori in un’area ombrosa ma luminosa. È possibile utilizzare un sacchetto trasparente per coprire il contenitore e ridurre l’evaporazione dell’acqua. Realizzare qualche fori nel sacchetto per facilitare la circolazione dell’aria.
Talea di rosmarino
Per realizzare una talea di rosmarino, è possibile farlo in varie fasi dell’anno, come l’inizio della primavera, l’autunno o anche l’inverno, purché la pianta sia al riparo dal gelo. Prendere un segmento semi-legnoso lungo circa 15 centimetri. Effettuare un taglio obliquo alla base per incrementare l’area da cui possono svilupparsi le radici, posizionando il taglio appena al di sotto di un nodo. Tagliare l’apice del segmento e rimuovere la maggior parte delle foglie, lasciando un piccolo gruppo nella parte superiore. Inserire il segmento per circa 4-5 centimetri in un terriccio da mantenere costantemente umido, ma non inzuppato.
Le radici possono anche svilupparsi immergendo il segmento in acqua, dopodiché sarà necessario trasferirlo in un vaso e aspettare che la piantina inizi a crescere. Prima di trasferirla in un terreno, è importante attendere circa un anno affinché la piantina sia ben sviluppata. Il rosmarino può anche essere moltiplicato per talea direttamente nel suolo. In questo caso, è consigliabile preparare varie talee, per aumentare le possibilità di riuscita.
Come fare una talea di lavanda
Il momento ideale per raccogliere i segmenti di lavanda per ottenere le talee è alla fine dell’estate, quando la pianta ha completato la sua fioritura. Nei primi giorni di settembre, tagliare le estremità di alcuni segmenti lunghi circa 15 cm. Rimuovere con cura i germogli apicali e tutte le piccole foglie nella parte bassa del segmento. È possibile farlo a mano, ma l’uso di forbici può garantire tagli più netti e precisi. Alla fine, rimangono 4 nodi con foglie sulla sommità. I segmenti devono essere parzialmente interrati, lasciando fuori dalla terra le foglie e circa due centimetri del segmento senza foglie. Le radici si formeranno nella parte sotterranea. Le talee di lavanda devono essere mantenute in ombra, in un’area luminosa e riparata dal vento. È importante assicurarsi che il terreno sia costantemente umido, evitando ristagni d’acqua.
Come moltiplicare il basilico
Il basilico è una pianta estremamente semplice da moltiplicare utilizzando una foglia o la femminella che cresce nelle ascelle delle foglie. Prendere dalla pianta madre una foglia in buona salute o un segmento della femminella già cresciuto, immergerli in acqua (assicurandosi che il picciolo sia sempre immerso) e posizionare il contenitore in un’area luminosa ma non esposta alla luce diretta del sole, aggiungendo acqua quando il livello diminuisce. Dopo circa due settimane, le radici si saranno formate e la piantina potrà essere trapiantata nel terreno, facendo attenzione a non toccare mai le radici con le mani.