Le piante da appartamento sono un’aggiunta meravigliosa alla tua casa o ufficio, non solo migliorano l’estetica con i loro colori vivaci e forme delicate, ma anche aiutano a migliorare la qualità dell’aria. Se hai limitato lo spazio all’aperto, non preoccuparti!
Ci sono molte varietà di piante da appartamento disponibili per soddisfare le tue esigenze. Per mantenerle sane e produrre una fioritura abbondante, è importante seguire alcune semplici linee guida.
Le migliori piante da appartamento: ecco 8 specie bellissime
Ognuna delle varietà che esamineremo ha bisogno di cure specifiche. Esploreremo alcune delle piante da interno, ideali per un appartamento, più famose e interessanti, analizzando le loro caratteristiche uniche, le esigenze di cura, le malattie più comuni e i parassiti da tenere d’occhio.
Medinilla
Tra le piante da appartamento, abbiamo la Medinilla Magnifica è una meravigliosa pianta tropicale che richiede cure particolari per crescere sana. La sua forma è quella di un piccolo arbusto eretto con rami quadrangolari e foglie verde scuro con venature verde-chiaro ben visibili. I suoi fiori, di colore rosa o rosso corallo, sono piccoli e hanno petali cerosi circondati da grandi brattee rosate.
Per coltivare la Medinilla Magnifica, è necessario tenerla in un luogo ben illuminato, ma al riparo dalla luce diretta del sole. Un terriccio universale è l’ideale per questa pianta che ama l’umidità. Durante l’estate, va innaffiata 2 volte a settimana e una volta in inverno. È importante anche nebulizzare il fogliame con acqua piovana se possibile e rimuovere i fiori appassiti.
Per coloro che hanno esperienza con l’orchidea, la cura per la Medinilla Magnifica sarà semplice, ma per chi non l’ha, può essere una sfida. Tra le quasi 150 specie di Medinilla che crescono naturalmente nelle foreste tropicali in Africa, Pacifico e Sud-Est asiatico, solo la Medinilla magnifica è diffusa in Italia.
Cactus di Natale
La Schlumbergera, nota anche come Cactus di Natale per il suo periodo di fioritura a dicembre, ha origine nelle foreste pluviali del Brasile. Il suo nome deriva dal famoso collezionista di piante Fréderic Schlumberger. Questo cactus ha foglie lisce e senza spine, con fusti eretti e bordi dentellati. I fiori a forma di tromba possono essere bianchi, rosa o rossi, a seconda della varietà.
Questa pianta da appartamento è un efficace disinquinante e può durare a lungo se curata adeguatamente. Tenere presente che non tollera il freddo e che la temperatura non dovrebbe mai scendere sotto i 10°C. La Schlumbergera predilige temperature intorno ai 20°C e dovrebbe essere posizionata in un luogo luminoso ma ombreggiato, lontano da fonti di calore e dalla luce solare diretta.
In estate, si può spostare all’aperto, sempre in un’area ombreggiata. Il terreno ideale è una miscela di terra d’erica e sabbia ben drenata e a pH neutro. Per una bella fioritura, è importante potare la pianta in primavera e rimuovere i fiori appassiti. Innaffiare regolarmente, lasciando asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra, e evitare l’accumulo di acqua.
Per favorire la formazione di nuovi boccioli, a settembre e ottobre posizionare la Schlumbergera in un ambiente con temperatura tra i 10 e i 15°C, annaffiare moderatamente e mantenere il buio per almeno 12 ore al giorno. Quando i boccioli cominciano a sbocciare, mantenere un’umidità costante annaffiando regolarmente. Le coccinelle sono i suoi principali nemici.
Esistono sei grandi varietà di Schlumbergera:
- Schlumbergera x buckleyi
- Schlumbergera opuntioides
- Schlumbergera orssichiana
- Schlumbergera russelli.
Pino di Norfolk
Il pino dell’Isola di Norfolk, conosciuto anche come Araucaria heterophylla, è un tipo di pianta conifera rara che può essere coltivata all’interno. Proveniente dall’isola di Norfolk nel Pacifico, può raggiungere i 60 metri di altezza all’aperto, ma in casa la sua crescita è limitata a circa 1,5 metri e molto lenta, con una crescita annua di non più di 15 cm.
Quando acquisti questa pianta, accertati che gli aghi siano verdi, stretti, flessibili e appiccicosi. Nell’albero maturo, le foglie diventano molto dense, squamose e ricurve.
Questa pianta preferisce il terreno boschivo e si trova bene vicino a una finestra orientata a sud, ma lontana dalla luce solare diretta a mezzogiorno. Può essere coltivata in vaso, ma tende a perdere i rami inferiori. Non ama il freddo e la temperatura non dovrebbe scendere sotto i 5°C.
In estate, innaffiala due volte a settimana e mantieni il terreno umido in inverno. Si raccomanda di tagliare i rami bassi e di non capovolgere l’albero. L’oidio è il suo peggior nemico.
Felce di Boston
La felce di Boston, con il suo fogliame rigoglioso, è una pianta facile da curare, a patto che si mantenga un buon grado di umidità, non sia esposta alla luce diretta del sole e si annaffi spesso. Questa pianta, originaria delle foreste pluviali, è resistente a temperature fino a 7°C e preferisce una miscela di terra d’erica e compost sopra uno strato di ghiaia. Annaffiature regolari sono necessarie, anche in inverno, e nebulizzazioni giornaliere del fogliame utilizzando, se possibile, acqua non calcarea. La temperatura ideale dovrebbe rimanere tra 15°C e 20°C. Rimuovere le foglie morte e secche aiuta a prevenire la proliferazione di malattie.
Tra le piante da appartamento, la felce di Boston è molto sensibile agli attacchi di insetti, soprattutto la cocciniglia, ma anche alla mancanza o all’eccesso di acqua. È importante monitorare attentamente il livello di umidità e annaffiare la pianta in modo adeguato per garantirne la salute.
L’Areca
L’ Areca Chrysalidocarpus lutescens è un’aggiunta molto attraente alla tua casa o ufficio, con foglie sottili e verdi brillanti che possono raggiungere i 2 metri di altezza. Originaria delle foreste pluviali del Madagascar, dove può crescere fino a 10 metri, ha bisogno di una temperatura minima di 10°C e di un mix di terra, compost e sabbia.
L’Areca è una pianta da appartamento conosciuta per la sua capacità di purificare l’aria, rimuovendo sostanze come lo xilene e la formaldeide. Tuttavia, è importante notare che è tossica per gli animali domestici, in particolare i gatti. Ha bisogno di molto sole e di essere annaffiata 1-2 volte a settimana in estate, ma non ha bisogno di essere bagnata in inverno. Il terreno deve essere drenante e con uno strato di palline di argilla.
Con le cure adeguate, l’Areca può prosperare per molti anni e fornirti un’aggiunta verde rigogliosa all’ambiente. Tieni presente che teme le coccinelle e i ragnetti rossi.
Fiore di cera
Il fiore di cera o Hoya Carnosa è una pianta da interno perenne con foglie verdi e brillanti, originaria delle regioni tropicali. Può raggiungere i 70 cm di altezza e preferisce temperature tra i 7 e i 13°C. È noto per i suoi fiori bianchi a forma di stella, che nascondono un’altra piccola infiorescenza di colore diverso, che può variare dal fucsia al giallo pallido, dal rosso al rosa. Questi fiori, riuniti in ombrelli, sono cerosi e profumano solo di notte.
Il fiore di cera necessita di un supporto su cui attaccarsi e preferisce una miscela di torba, sabbia, corteccia, compost di foglie e carbone di legna. Deve essere esposto alla luce diretta del sole e mantenere una temperatura compresa tra i 19 e i 24°C. Durante l’estate, è importante annaffiare abbondantemente la pianta, evitando ristagni d’acqua, e fertilizzare regolarmente. In estate, è meglio spostare il fiore di cera in una zona più ombreggiata. Non potare la pianta poiché i boccioli si formano sugli steli dell’anno precedente.
Le farfalline della farina sono i nemici più pericolosi per il fiore di cera, ma la pianta è anche sensibile agli afidi e ai ragni rossi. Tra le oltre 200 specie di Hoya, l’Hoya carnosa è la più comune, con i suoi ombrelli di 10-20 fiori stellati che hanno un diametro tra 0,5 e 2 cm e sono bianchi e cerosi con una corona rossa.
Erba miseria
La Tradescantia fluminensis, nota anche come erba miseria, è una pianta rampicante molto resistente alle condizioni climatiche avverse come siccità, calore, umidità e luce, ideale come pianta da appartamento. Il suo fogliame può presentarsi in diversi colori verdi, a seconda della specie, e addirittura con strisce o due colori diversi. Il nome deriva da John Tradescant, il famoso giardiniere di re Carlo I d’Inghilterra.
L’erba miseria è una pianta molto resistente e facile da coltivare. Questa pianta rampicante fiorisce con piccoli fiori bianchi in primavera e cresce con facilità a temperature comprese tra 10°C e 22°C. Per farla crescere, basta porre un rametto in un bicchiere d’acqua e attendere pochi giorni perché si sviluppino le radici.
Tuttavia, questa pianta ha la tendenza a invadere gli spazi delle altre piante, per questo è importante potarla regolarmente per mantenerla rigogliosa. Il terriccio adatto è un mix di terra universale con un po’ di sabbia o metà terra da giardino e metà torba, con un buon drenaggio sul fondo.
L’erba miseria non tollera il sole diretto e le foglie possono ingiallire, per questo è importante posizionarla in un luogo luminoso ma non esposto alla luce solare diretta. In estate, è necessario innaffiarla abbondantemente due volte a settimana, mentre in inverno una volta a settimana è sufficiente.
Tra le più di 60 varianti dell’erba miseria, ci sono la Tradescantia fluminensis aurea con foglie striate di giallo, la Tradescantia zebrina con foglie striate di viola e la Tradescantia fluminensis variegata con foglie di diverse sfumature.
Ficus
Il ficus è una pianta sempreverde che comprende più di 800 specie ed è originaria delle foreste pluviali tropicali. Per questo motivo, è particolarmente adatta per gli ambienti interni e non tollera temperature inferiori ai 15°C. Non produce fiori o frutti, ma è importante prestare attenzione perché le foglie sono tossiche e la linfa può causare irritazione o persino allergie.
Nonostante ciò, il ficus è considerato una delle piante da appartamento più efficaci contro l’inquinamento perché assorbe la formaldeide, rilasciata da molti materiali utilizzati per l’arredamento. Ha bisogno di un terreno fertile e ben drenato arricchito con compost e può sopportare la penombra, tranne la varietà “beniamina”, che richiede una buona fonte di luce.
È importante evitare di tagliare le radici aeree, ma è possibile potare i rami se la pianta diventa troppo invadente. Il ficus tende a crescere in altezza e in larghezza, quindi è necessario prevedere uno spazio adeguato. Per questo motivo, spesso viene utilizzato come pianta ornamentale per gli ingressi o gli atri di un edificio.
Durante la stagione estiva, la pianta ha bisogno di una quantità regolare di acqua, mentre in inverno è necessario annaffiarla meno frequentemente per evitare ristagni d’acqua che potrebbero causare l’ingiallimento delle foglie. Come molte altre piante da appartamento, il ficus può essere colpito da insetti come i ragnetti rossi, le coccinelle e parassiti fungine.
Le piante da interno velenose e tossiche per gli animali domestici
Se si possiede un cane o un gatto in casa, è importante essere informati sulle specie di piante da appartamento che potrebbero essere tossiche per il proprio animale domestico.
Piante velenose per cani
- oleandro
- ficus
- tasso comune
- alloro
- rododendro
- mughetto
- agrifoglio
- tulipano
- vischio
- yucca
- giglio
- filodendro
Piante tossiche per gatti
- Il lattice delle aracee
- Il lattice delle ficaceae
- Le Amarillidacee
- Le Liliacee
- Le primulacee
- Le agavi
Altre belle piante da appartamento
Ci sono molte altre piante da appartamento che possono essere sorprendenti per la loro bellezza e versatilità. Queste piante possono trasformare un ambiente noioso in un vero e proprio giardino indoor, portando un tocco di natura e vitalità all’interno della casa.
Scegliere le giuste piante da interno può essere un’avventura emozionante e istruttiva, perché ognuna ha le sue esigenze specifiche e può apportare molteplici benefici:
- Abutilon: con la sua fioritura rossa con bordi gialli distintiva
- Aloe Vera: con le sue virtù cosmetiche e decorative
- Alocasia: con le sue enormi foglie chiamate anche “orecchio d’elefante”
- Amaryllis: un bulbo con una bellissima fioritura invernale
- Anigozanthos: nota anche come zampa di canguro a causa della forma del fiore, è un emblema dell’Australia occidentale
- Anthurium: una pianta tropicale da interni
- Asparagina: un asparago decorativo usato dai fiorai
- Aspidistra: una pianta adatta a qualsiasi condizione
- Avocado: oltre ai suoi frutti, è anche una piacevole pianta da interno
- Pandano: chiamato anche albero candelabro o screwpine a causa delle foglie inserite a spirale sul tronco
- Beaucarnea: chiamata anche “pianta mangiafumo” per la sua capacità di assorbire gas e fumi nocivi senza subirne conseguenze
- Schefflera: nota anche come “albero ombrello”, che può crescere fino a 2 metri anche in casa
- Bromelia: una pianta che muore dopo la fioritura
- Calatea: con le sue grandi e bellissime foglie screziate in diverse tonalità di verde
- Capelvenere: una piccola felce con foglie ad ombrello di un verde tenero
- Caucciù: un gioiello anti-inquinamento
- Clivia: una pianta facilissima e adatta agli inesperti, che prende il nome dalla Duchessa Lady Charlotte Clive
- Ciclamino di Persia: il ciclamino preferito dai fiorai
- Croton: con le sue lunghe foglie screziate in colori vivaci e brillanti
- Dendrobium nobile: l’orchidea-bambù
- Dieffenbachia: una pianta tossica
- Dracaena: una pianta purificante dell’aria
- Falangera o Falangio: una pianta-ragno
- Filodendro: con le sue molte specie diverse
- Ficus ginseng: il bonsai per i giardinieri incapaci
- Gardenia: con i suoi bellissimi fiori bianchi
- Gloxinia: una pianta piccola, elegante e facilissima
- Gelsomino del Madagascar: un rampicante con bianchi fiori carnosi a forma di stella con un profumo molto intenso
- Guzmania: il cugino dell’ananas con un grande fiore centrale scarlatto
- Haworthia: una pianta grassa con foglie intrecciate di verde scuro screziate di bianco
- Kalanchoe: una delle piante grasse più diffuse
- Kentia: una palma che purifica l’aria
- Lucky bamboo: una pianta che assomiglia al bambù grazie ai suoi fusti sottili e verde chiaro
- Orchidee
- Pachira: conosciuta anche come castagna della Guyana o castagna del Malabar, è nota in Oriente come “albero porta soldi”
- Palma hawaiana: una succulenta che assomiglia ad una palma
- Palma nana: nota come ‘palma della fortuna’, probabilmente la più diffusa come pianta ornamentale da interni
- Peperomia: chiamata anche “erba dei gatti” a causa dell’attrazione che la pianta fresca esercita sui gatti
- Pilea: una delle piante più fotografate, anche nota come “pianta delle monete” per le sue magnifiche foglie rotonde
- Stella di Natale o Poinsettia: una pianta con fiori a forma di stella, simbolo del Natale
- Pothos: una verdeggiante pianta da interni facile da coltivare
- Primula del Capo: la pianta ideale da appendere
- Rosa del deserto: una pianta che assomiglia ad un piccolo baobab con fioriture di diversi colori
- Sanseveria: nota come “lingua di suocera”, è tornata di moda dopo essere stata molto popolare all’inizio del Novecento
- Saintpaulia: violetta del Capo o violetta africana
- Solanum: chiamato anche “gelsomino notturno” perché i suoi fiori emanano un profumo intenso durante la notte
- Spatifillo noto come “fiore di luna”: è una pianta comunemente venduta al supermercato
- Tamaya: una begonia che assomiglia ad un bambù
- Tillandsia: una pianta che sembra una scultura verde, il membro più noto di questa famiglia è l’ananas
- Yucca: per aggiungere un tocco esotico in casa
- Zamioculcas: nota anche come gemma di Zanzibar, è una pianta con una particolare forma a doppia zeta.
Domande frequenti sulle piante da appartamento
Quali sono le piante da appartamento più resistenti?
Tra le specie più resistenti abbiamo:
- Ficus Lyrata
- Spattifillo
- Dieffenbachia
- Tradescantia
- Aloe Vera
- Kalankoe Tyrsiflora
- Echeveria
- Singonio
- Peperomia
- Sansevieria.
Quali piante da interno hanno bisogno di poca luce?
Ecco alcune piante da appartamento che non hanno bisogno di tanta luce per crescere:
- Zamia
- Filodendro
- Hedera Helix
- Ficus
- Aspidistra
- Chamaedorea
Le piante da appartamento migliori da mettere in soggiorno?
Tra le piante più belle da inserire in salotto abbiamo:
- Filodendro
- Alocasia Zebrina
- Pilea
- Begonia Maculata
- Sansevieria
- Senecio Rowleyanus
- Ficus Lyrata
- Clusia
- Alocasia Cucullata
- Pianta di Castano
Quali sono le piante che si possono mettere in camera da letto?
Le piante da interno ideali per la camera da letto sono un’armonia di foglie verdi dai risultati rilassanti.
- Sansevieria
- Aloe Vera
- Areca Palmata
- Maranta
- Beaucarnea
Quali piante da interno possono purificare l’aria?
Tra le piante capaci di purificare l’aria di casa abbiamo:
- Aloe Vera
- Sansevieria (Sansevieria trifasciata)
- Ficus (Ficus benjamina)
- Anturio (Anthurium andreanum)
- Dracena
- Spatifillo (Spathiphyllum)
- Orchidea
- Pothos
- Crisantemo
- Azalea
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