Per veder crescere le proprie piante floride e in salute è indispensabile prendersene cura. Non si possono trascurare, occorrono molte attenzioni e la capacità di comprendere i loro tempi e il momento giusto di intervenire su di loro. Un particolare tipo di piante sono quelle grasse. Sembrano piante estremamente semplici, ma possono creare non pochi grattacapi.
I segreti dei vivaisti per innaffiare e rinvasare le piantine grasse
Ad ogni stagione corrispondono delle cure più o meno frequenti ma comunque sono tutte indispensabili per il benessere della pianta stessa. Le piante grasse sono molto apprezzate, anche se nella maggior parte dei casi i balconi pullulano di gerani, margherite ed ortensie.
Ottime per chi non ha esperienza e chi comunque non ha molto tempo da dedicare alle piante. Certo questo non vuol dire che non abbiano bisogno di trattamenti specifici.
Scopriamo insieme i segreti dei vivaisti per riuscire ad avere delle piante grasse perfette.
Tra semplicità e scaramanzia
Le piante grasse hanno bisogno di attenzioni specifiche, questa è la verità. Ma questo non vuol certo dire che non siano comunque semplici da gestire.
Ottima alternativa per chi sta iniziando solo in questo momento a sperimentare il proprio pollice verde, non sono poche le dicerie che girano su di loro. La più comune vorrebbe che le piante grasse fossero dei veri porta fortuna.
In grado di portare guadagno a chi le coltiva. Conoscendo le giuste tecniche per prendersene cure si vedranno crescere rigogliose e sane. Ma oltre a questo sarà anche possibile e semplice fare tante talee.
Esposizione al sole
Capiamo innanzitutto quanto sole desiderano le piante grasse e soprattutto come lo vogliono. Piante grasse come i cactus e l’aloe potrebbero prosperare meglio se coltivate in condizioni specifiche.
Quindi non è possibile posizionarle casualmente in un angolo della casa. Occorre molta luce e in particolare amano la luce naturale del sole. Ma se si abitua la pianta a vivere nel propio appartamento spostarla all’esterno non sarà possibile. O meglio non lo si potrà fare di punto in bianco.
La pianta dovrà avere tempo di abituarsi alla luce del sole. Quindi un breve periodo sul balcone a mezz’ombra sarà la scelta migliore.
Annaffiatura
No, non è vero, le piante grasse devono essere bagnate e non vivono senza acqua, esattamente come tutti gli esseri viventi. Certo le dosi devono essere quelle giuste, altrimenti niente benessere per la pianta.
L’acqua deve arrivare in profondità e non fermarsi in superficie. Essa deve arrivare alle radici che hanno comunque bisogno di dissetarsi.
La terra che circonda la pianta deve essere sempre bagnata. Ovvio che però per innaffiare è importante controllare che il terreno sia completamente asciutto. Si può verificare il fabbisogno di acqua semplicemente inserendo un bastoncino di legno nel vaso.
Il rinvaso
Altro momento importante per la pianta grassa è il passaggio a un vaso di dimensioni maggiori. Il consiglio generale è quello di cambiare vaso periodicamente e di non esagerare con la grandezza.
Il rinvaso dovrebbe avvenire nel momento in cui si vedono le radici sbucare dal terreno. È opportuno scegliere un vaso di terracotta, di giusto un paio di centimetri più grande.
Il terreno che si inserisce nei vasi dovrebbe essere specifico per succulente. L’alternativa al terreno specifico è il terriccio universale a perlite o lapilli. Un buon terreno drenante.
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