C’è chi con le piante proprio non ci sa fare e ha il cosiddetto pollice nero. Anche i meno pratici di piante, però, possono fare un tentativo con la calibrachoa. Unica regola: possedere un appartamento molto luminoso.
La calibrachoa, una pianta perfetta per case molto esposte alla luce
Si dice che la calibrachoa sia una pianta a prova di pollice nero ovvero talmente facile da coltivare in casa che anche chi non è particolarmente pratico riesce a farla sopravvivere nel proprio appartamento.
Questa pianta appartenente alle Solanacee si può coltivare bene in un vaso ed è perfetta per chi vive in una casa molto esposta alla luce solare, infatti ne ha bisogno per garantire la sua lunga e decorativa fioritura.
Super-calibrachoa, ecco perché la consiglio a chi non ha il pollice verde!
Le caratteristiche della calibrachoa, che la rendono adatta a chi non ha molto tempo e pazienza per la manutenzione del verde, sono:
- resistenza al caldo,
- resistenza alla pioggia abbondante o alle eccessive irrigazioni (a seconda che la teniate fuori o dentro casa).
- resistenza a numerose malattie tipiche di specie botaniche affini.
Quello che non sopporta, però, sono i lunghi periodi di siccità (quindi meglio abbondare con l’acqua piuttosto che dimenticarsela) e il freddo rigido. Garantitele un posto al sole dentro casa vostra e potrete contare a lungo sul suo bell’effetto ornamentale.
Le incredibili fioriture della calibrachoa
La fioritura della calibrachoa è uno dei punti forti di questa pianta infatti è particolarmente abbondante e dura per moltissimo tempo, da aprile fino a ottobre. I fiori sono piccolini e colorati e ne esistono di diverse colorazioni.
La crescita iniziale è molto compatta e forma un cuscinetto e, per via del portamento ricadente della fioritura, l’effetto complessivo è quello di una cascata molto scenografica. Si presta in modo particolare a essere coltivata all’interno di vasi da tenere appesi.
Il terreno ideale per piantarla
Se volete coltivare la calibrachoa in un vaso, per tenerla dentro casa, oltre alla posizione ben esposta alla luce del sole, è consigliabile scegliere un terreno adeguato. L’ideale è creare un substrato di circa 5 centimetri e collocarvi sopra un terriccio fertile, da mantenere sempre ben drenato.
Come irrigare
Lo scopo delle irrigazioni deve essere principalmente quello di mantenere sempre umido il substrato su cui si trovano le radici della pianta. Meglio quindi darle poca acqua, ma frequentemente.
Un’accortezza, quando si innaffia la calibrachoa, è quella di non bagnare le foglie che altrimenti potrebbero sviluppare funghi.
La calibrachoa si deve potare?
Lo scopo principale delle potature di questa pianta è ornamentale. Data la sua particolare conformazione, infatti, la calibrachoa dà l’ispirazione alla realizzazione di forme fantasiose.
Oltre al gusto personale, quindi, a guidare le eventuali potature deve essere solo la presenza di fiori appassiti. Se vi ricordate di rimuoverli, infatti, favorirete una nuova fioritura rigogliosa.
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