Arriva l’estate e con essa la necessità di curare il vostro prato. Da dove cominciare? Ci sono degli accorgimenti da prendere in considerazione se volete che il vostro manto verde sia bello e rigoglioso. Vediamo, nelle prossime righe, qualche consiglio per ammirare un prato perfetto in estate.
Curare il prato in estate: da dove iniziare?
L’estate è ormai alle porte e la cura del prato diventa necessaria. Per molti di voi, questo è un punto di orgoglio, ma mantenerlo rigoglioso non è affatto semplice, soprattutto quando il caldo inizia a fare capolino.
Da dove iniziare? Quali accorgimenti prendere? In questo articolo ci saranno degli utili suggerimenti per curare il prato, indipendentemente dalla zona in cui vivete.
Concimare il prato a inizio estate
Se volete rendere bello il vostro prato, dovete concimarlo. Il periodo ideale per iniziare va da metà maggio a fine giugno. In questo modo fornirete all’erba i giusti nutrienti prima della stagione della crescita.
Questa operazione è di particolare importanza se vivete in zone soggette a siccità. A prescindere da questo, è sempre importante concimare il prato per renderlo rigoglioso e spesso.
La tipologia di fertilizzante dipende da alcuni fattori. Se, di solito, nell’erba vivono larve o parassiti, dovete acquistarne uno che li combatta efficacemente. Invece, per le zone aride, un fertilizzante che incoraggi la penetrazione dell’acqua è fondamentale.
Una volta che avete applicato il fertilizzante, l’erba andrà innaffiata leggermente in modo che il fertilizzante penetri in fondo al terreno. Di solito, l’irrigazione non deve superare i 15 minuti.
Concimare nuovamente a fine estate
A fine estate, sarebbe opportuno concimare nuovamente il prato in modo che otteniate un vantaggio per il prossimo anno.
Potreste anche aspettare che inizi l’autunno per farlo, soprattutto se vivete in una zona dove le temperature medie restano moderatamente alte anche nel primo mese autunnale.
Falciare in alto
Erba corta non significa necessariamente prato sano. Anche se per molti di voi questa è un’abitudine che nasconde una necessità prettamente estetica, state in realtà facendo più male che bene al vostro prato, soprattutto se vivete in climi caldi e secchi.
In effetti, se l’erba è eccessivamente corta, ci sono più probabilità che bruci. Inoltre, l’erba più alta riesce a catturare meglio l’acqua del terreno poiché sviluppa radici più profonde, ma è anche ottima per ombreggiare il terreno, evitandovi l’annoso lavoro di annaffiare spesso.
Innaffiare il prato in profondità
In che modo innaffiare il prato? In profondità, di rado e al mattino presto. Due/tre volte a settimana andrebbe bene, per 40 minuti circa.
In questo modo consentirete all’acqua di penetrare più in profondità nel terreno, favorendo una crescita più profonda delle radici e rendendole maggiormente resistenti alla siccità. Potreste anche utilizzare un tubo flessibile per ammollo oppure un irrigatore a basso angolo per aumentare l’efficienza.
Evitate di innaffiare a metà giornata e nelle ore più calde perché sprecherete soltanto acqua. Le prime ore del mattino o quelle antecedenti al tramonto sono i momenti in cui annaffiare il vostro prato.
Tenere d’occhio le erbacce
Vi toccherà tenere d’occhio le erbacce per tutta l’estate. Come eliminarle? Sradicandole oppure utilizzando un diserbante. Se vicino al prato avete alberi, arbusti o fiori, meglio se evitare di utilizzare il diserbante, poiché la sostanza chimica che lo compone prende di mira le piante a foglia larga.
Attenzione agli insetti dannosi
Puntate a un prato perfetto in estate? Non dimenticate di eliminare insetti e larve con preparati biologici ad hoc. In commercio ne esistono svariati, efficaci contro diverse specie, dai coleotteri ai maggiolini.
Viva i biostimolanti
L’utilizzo di biostimolanti è fondamentale per supportare l’erba del prato nel periodo estivo, durante il quale è sottoposta a uno stress particolarmente intenso.
Non c’è che dire: i trucchi per arrivare ad ammirare un prato perfetto in estate sono pochi e semplici. Avete mai provato a metterli in pratica?
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