Denise Carulli
Quando si è alle prese con dei lavori in casa, che sia una ristrutturazione completa piuttosto che un semplice ritocco, l’utilizzo di profili in cartongesso è sicuramente una delle soluzioni più pratiche e maggiormente sfruttate. La relativa facilità della messa in opera, il costo non elevato, e i buoni risultati che si riescono ad ottenere lo rendono uno dei materiali edili più apprezzati.
Proprio per questo, in molti casi è difficile districarsi tra le varie tipologie esistenti, i numerosi materiali disponibili, e valutare e scegliere con attenzione il tipo di profilo che può fare al caso nostro, dato che in commercio esistono tantissime varietà di profili in cartongesso (per saperne più, basta compilare il form a questo link: https://www.vanoncini.it/vendita-materiali/profili-cartongesso), sia nel mercato tradizionale, che in quello di internet e dell’e-commerce.
I tipi di profilo per cartongesso
Anzitutto, prima di cimentarsi in un acquisto riguardante materiale edile e, nello specifico, i profili in cartongesso, è bene studiare attentamente il progetto effettuato, rilevare delle misure precise e avere ben chiaro nella mente il risultato finale.
Questo ci servirà per sapere con precisione di quanti e quali elementi avremo bisogno per la realizzazione del cartongesso; i profili difatti avranno forma e dimensione diversa a seconda del loro utilizzo finale: per esempio avremo profili da controsoffitto, da parete o da controparete, o necessiteremo di prodotti specifici per l’interno piuttosto che per l’esterno.
Per quanto i profili, vengono venduti generalmente in kit comprendenti più elementi; è bene prevedere dei margini e avere una minima scorta, che risulterà utilissima in caso di errori o rotture in fase di costruzione.
La colonna portante
I profili sono da considerarsi a tutti gli effetti la colonna vertebrale del cartongesso che intendiamo progettare, sia questo un pannello o una intera parete. Dei profili di qualità sosterranno senza problemi le varie lamine e vi garantiranno una facile applicazione, facilitando notevolmente il lavoro.
Di contro, dei profili scarsi potranno dare dei problemi in fase di posa in opera, non aderendo bene ai muri, per esempio, o presentando delle imperfezioni. La certificazione di qualità è quindi un elemento predominante in un profilo per il cartongesso; durante l’acquisto è bene tenere anche presente che l’eventuale spesa maggiore sostenuta per un prodotto di qualità è sinonimo di garanzia negli anni.
Quali aziende e quali marche
Non è facile, soprattutto per chi è alle prime armi nel mondo del fai da te, e per chi non è avvezzo ai lavori edili, districarsi tra le tante offerte che soprattutto il web ci propone.
È bene, quindi, rivolgersi sempre ad un team esperto in caso di dubbi, in modo da poter acquistare senza preoccupazioni. La possibilità di partecipare a dei gruppi di apprendimento e a dei corsi è anche un aspetto interessante da prendere in considerazione. L’impegno anche solo di qualche minuto, oltre che ad arricchire il bagaglio pratico, può veramente fare risparmiare ore e ore di lavoro, permettendo dei risultati finali di tutt’altro livello.
A livello di aziende produttrici e di migliori marche, si potrebbero citare le maggiori presenti sul mercato, quelle più conosciute e più utilizzate dagli operatori del settore, ma bisogna tenere in ogni caso ben presente che la regola base delle certificazioni può sempre venire in aiuto, sia che la casa produttrice sia rinomata o meno.
Una ditta che lavora seguendo norme precise e di conseguenza che opera in maniera certificata, difatti, è lei stessa garanzia di un prodotto di qualità, costruito con modalità eco sostenibili.
Affidarsi a ditte ed aziende che vantano anni di esperienza e che assicurano livelli produttivi di qualità, è sinonimo di un prodotto finale che verrà realizzato con ottimi materiali, e che quindi risulterà sicuro, resistente e, ne siamo certi, di magnifico aspetto estetico!
Foto: stock.adobe.com
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