Se cercate delle piantine di piccole dimensioni per decorare qualche angolo della vostra casa con un po’ di verde e di colore, scoprite in questo articolo la Saint-Paulia o violetta africana.
Piante per interni invernali molto decorative: la Saint-Paulia o violetta africana
Chi non ha problemi di spazio in casa alzi la mano! Non importa quanto sia grande il vostro appartamento, a meno che non abbiate abbracciato fedelmente la filosofia feng shui, con il tempo avrete riempito ogni superficie di soprammobili e oggetti di tutti i tipi. E improvvisamente vi siete resi conto di non avere più molti posti a disposizione per quelle piante che vi eravate ripromessi di acquistare.
Non disperate: ci sono alcune specie che mantengono dimensioni piuttosto contenute e, allo stesso tempo, sono estremamente decorative. Vi parliamo della violetta africana e delle sue caratteristiche.
Le caratteristiche della pianta
Il nome botanico è Saint-Paulia ionantha e fa parte delle Generiacee. Una delle caratteristiche che piace di più a chi vuole delle piantine da interni è che ha la grande capacità di adattarsi ad ambienti, climi e temperature diversi.
L’altra peculiarità particolarmente apprezzata della violetta africana è che vanta numerose fioriture da marzo a ottobre e in questo modo riesce sempre a donare colori vivaci alla stanza in cui si trova. Anche le foglie, carnose, ricoperte di peluria e caratterizzate da una forma che ricorda un cuore, sono davvero graziose.
Coltivare la violetta africana in casa, ecco cosa dovete sapere
Abbiamo detto che questa pianta va incontro alle esigenze di chi vuole del verde in casa ma ha poco tempo per la manutenzione e la cura delle piante. Uno dei problemi principali per la scelta delle piante da collocare in un appartamento o in ufficio, ad esempio, è quello dell’esposizione alla luce. La violetta africana, in effetti, riesce a crescere quasi ovunque, sia alla luce che a mezz’ombra.
L’ideale è che si trovi in una posizione che mantenga durante l’anno una temperatura tra i 10 e i 24 gradi centigradi.
Scegliere il vaso perfetto
Un aspetto da considerare nella coltivazione di questa pianta in casa è la scelta del contenitore. Il vaso migliore deve essere poco profondo e sufficientemente largo.
Nei vasetti di piccole dimensioni, infatti, le radici della Saint-Paulia restano vicine, cosa che favorisce una fioritura abbondante.
Il terreno in cui coltivare la Saint-Paulia
Il terreno all’interno del vaso dovrebbe essere piuttosto ricco di sostanze organiche. Alla base è opportuno mettere un po’ di argilla o ghiaia per permettere un buon drenaggio dell’acqua delle irrigazioni ed evitare che le radici marciscano.
Quanta acqua dare alla violetta africana?
Premesso che se qualche volta vi dimenticate di darle l’acqua, tendenzialmente questa pianta “vi perdonerà”, è opportuno darle poca acqua ma regolarmente e aumentare il dosaggio durante l’estate, quando fa molto caldo. Di tanto in tanto si può aggiungere all’acqua un concime ricco di potassio e fosforo.
Ora che conoscete le regole fondamentali sulla scelta del vaso e della posizione, sull’irrigazione e sulla concimazione, resta solo da darvi qualche altro piccolo consiglio.
Per quanto riguarda le potature, queste non sono assolutamente necessarie, l’importante è liberare la pianta dalle foglie e dai fiori secchi che cadranno da soli, per evitare che soffochino i nuovi germogli e il terreno alla base.
Inoltre, monitorate e contrastate immediatamente l’eventuale attacco da parte di afidi, acari, funghi e cocciniglia cotonosa.
Guarda anche: Questa bellissima pianta dai fiori viola è uno splendore sul balcone sia d’estate che d’inverno