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Semina basilico: quando farlo e come coltivare questa pianta aromatica con successo

semina basilico
Piante e fiori

Scopriamo i segreti della semina del basilico, consigli e informazioni dettagliate su come coltivare con successo questa pianta aromatica tanto amata nei giardini, negli spazi verdi domestici e soprattutto nei nostri piatti!


Il basilico (Ocimum basilicum) è una delle erbe aromatiche più utilizzate e amate in tutto il mondo. Originario dell’India, questa pianta annuale si è diffusa nel corso dei secoli, diventando un ingrediente fondamentale della cucina italiana, greca e del sud-est asiatico. Grazie alle sue foglie profumate e dal sapore unico, è oggi un ingrediente chiave in molte ricette, come il pesto alla genovese, la caprese e numerose insalate.

Tutti i segreti sulla semina del basilico

In questo articolo, scopriremo in dettaglio come seminare basilico, quali sono le migliori condizioni di crescita e come prendersene cura. Buona lettura!

Quando seminare il basilico

Cominciamo a precisare questa è una pianta sensibile al freddo e alle gelate, quindi è importante seminare in un periodo dell’anno in cui le temperature sono miti. La semina del basilico può iniziare a metà primavera, solitamente tra marzo e aprile, quando le temperature diurne si stabilizzano sopra i 15°C. Se si vive in una regione con un clima più freddo, è possibile anticipare la semina iniziando a coltivare il basilico al chiuso, per poi trapiantarlo all’aperto quando il clima diventa più mite.


Preparazione del terreno

Il basilico cresce meglio in un terreno ben drenato, fertile e ricco di humus. Prima di procedere con la semina, è importante preparare il terreno lavorandolo con una forca o un rastrello, eliminando eventuali sassi e zolle. È consigliabile anche aggiungere del compost o del letame ben decomposto per migliorare la struttura e la fertilità del terreno. Il pH ideale per la coltivazione del basilico è compreso tra 6 e 7.

Semina del basilico: passo dopo passo

Semina in vaso o al chiuso

Se si sceglie di seminare il basilico in vaso o al chiuso, è possibile utilizzare un terriccio universale o un mix specifico per piante aromatiche. Riempire un vasetto o una cassetta con il terriccio, lasciando circa 1-2 cm dal bordo. Seminare i semi a una profondità di circa 0,5 cm, distanziandoli di almeno 2 cm l’uno dall’altro. Coprire con un sottile strato di terriccio e compattare delicatamente. Annaffiare con cura, evitando di bagnare eccessivamente il terriccio. Collocare il vaso o la cassetta in un luogo luminoso ma non esposto direttamente alla luce solare e mantenere la temperatura tra i 18 e i 24°C.

Semina del basilico diretta in giardino

Per seminarlo invece direttamente nel terreno del giardino, preparare il terreno come descritto in precedenza. Creare dei solchi di 0,5 cm di profondità e distanziati di almeno 30 cm l’uno dall’altro. Distribuire i semi di basilico lungo i solchi, lasciando una distanza di circa 2 cm tra di loro. Coprire i semi con un sottile strato di terra e pressare leggermente per assicurare un buon contatto tra i semi e il terreno. Annaffiare con delicatezza e mantenere il terreno umido ma non troppo bagnato.

Germinazione e diradamento

I semi di basilico generalmente germinano tra i 7 e i 14 giorni dopo la semina, a seconda della temperatura e delle condizioni ambientali. Quando le piantine raggiungono un’altezza di circa 5 cm e presentano almeno due paia di foglie vere, è necessario procedere con il diradamento. Il diradamento consiste nell’eliminare le piantine più deboli, lasciando solo quelle più forti e ben sviluppate. La distanza tra le piante di basilico dovrebbe essere di almeno 20-30 cm, per permettere una corretta circolazione dell’aria e un’adeguata crescita.


Trapianto

Se si è iniziato con la semina in vaso o al chiuso, è importante trapiantare le piantine di basilico all’aperto quando la temperatura notturna si stabilizza sopra i 10°C e non vi è più pericolo di gelate. Per trapiantare, preparare un buco leggermente più grande della zolla di terra che avvolge le radici della piantina, inserire delicatamente la piantina nel buco e riempire con terra, pressando leggermente intorno alle radici. Annaffiare subito dopo il trapianto per favorire l’attecchimento della pianta.

Cura del basilico dopo la semina

  • Irrigazione

Il basilico richiede un’irrigazione costante e moderata per mantenere il terreno umido ma non troppo bagnato. Annaffiare preferibilmente la mattina presto o la sera, evitando di bagnare le foglie per prevenire la formazione di muffe.


  • Concimazione

Per favorire la crescita rigogliosa e la produzione di foglie aromatiche, è consigliabile fornire al basilico una concimazione organica, come compost o letame ben decomposto, ogni 4-6 settimane durante la stagione di crescita.

  • Potatura

Per stimolare la produzione di nuove foglie e mantenere la pianta compatta, è importante potare regolarmente il basilico. Rimuovere i fiori non appena compaiono, e pizzicare i germogli terminali per favorire la ramificazione.

Raccolta

La raccolta del basilico può iniziare non appena le piante hanno raggiunto un’altezza di circa 20 cm e presentano almeno sei paia di foglie. È preferibile raccogliere le foglie al mattino, quando l’aroma è più intenso. Utilizzare forbici o le dita per tagliare i germogli terminali, evitando di danneggiare la pianta.

Seminare il basilico: un attività gratificante

La semina del basilico è un’attività gratificante e piacevole che può portare un tocco di sapore e profumo al tuo giardino o ai tuoi vasi sul balcone. Seguendo questi consigli su quando e come seminarlo con successo, la preparazione del terreno, la germinazione, il trapianto e la cura delle piante, potrai godere di un’abbondante raccolta di foglie profumate per arricchire le tue ricette preferite. Ricorda che il basilico è una pianta annuale, quindi dovrai ripetere la semina ogni anno per continuare a raccogliere le sue deliziose foglie.


Inoltre, questa erba aromatica è disponibile in numerose varietà, ognuna con le proprie caratteristiche di sapore, colore e forma delle foglie. Esplora le diverse opzioni, come il basilico genovese, il quello tailandese, il purpureo o il basilico limone, e sperimenta in cucina per scoprire nuovi sapori e combinazioni.

Coltivare il basilico non solo ti permetterà di avere un ingrediente fresco e biologico a portata di mano, ma contribuirà anche a creare un ambiente accogliente e profumato nel tuo spazio verde. Il basilico è anche una pianta mellifera, che attira impollinatori come api e farfalle, promuovendo così la biodiversità e la salute del tuo giardino. Buona semina e buon divertimento con il tuo basilico!

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Semina basilico © stock.adobe

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